L’unanime soddisfazione internazionale per il Premio Nobel per la letteratura assegnato al drammaturgo inglese Harold Pinter, è condivisa anche dal corpo accademico e da tutta l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in particolare dalla facoltà di Lettere e Filosofia che, il 16 ottobre 2003, aveva proposto unanimemente di conferirgli la laurea ad honorem in ‘Progettazione e gestione delle attività culturali’.

L’iniziativa, fatta propria dal Senato Accademico il 12 novembre 2003, era stata definitivamente approvata dal Miur il 1° aprile dello scorso anno.

Da anni Harold Pinter è unanimemente considerato il più grande autore teatrale vivente in lingua inglese. Il conferimento al drammaturgo inglese del Premio Nobel per la letteratura 2005 fa particolarmente piacere anche ad Emilia Romagna Teatro Fondazione, che ha prodotto negli ultimi anni, con la regia di Roberto Andò, gli allestimenti di tre dei suoi testi più significativi. Del 2000 sono i due atti unici La stanza e Anniversario, nel 2004 è invece Vecchi tempi, un testo al quale Umberto Orsini, affiancato dall’attrice italo-australiana Greta Scacchi e da Valentina Sperlì, tornava a distanza di trent’anni da una storica e discussa regia di Luchino Visconti.