Il Consiglio comunale di Modena ha ricordato ieri con un minuto di silenzio la figura di Renato Finelli, già consigliere comunale, assessore e vicesindaco di Modena, scomparso il 17 marzo scorso.

Dopo l’intervento del presidente del Consiglio comunale Ennio Cottafavi, che ha rinnovato il cordoglio a titolo personale e a nome di tutto il Consiglio, il sindaco di Modena Giorgio Pighi ha detto che “con lui viene a mancare una figura di spicco della vita politica, sociale e culturale modenese: lo ricordiamo in questa sede come attivo protagonista della vita amministrativa della città, negli anni sessanta con le Amministrazioni guidate dai Sindaci Rubes Triva e Germano Bulgarelli, come consigliere comunale, assessore e vicesindaco, ma più in generale per l’appassionato impegno che lo ha visto ricoprire importanti incarichi pubblici e istituzionali, specie in ambito sanitario, presiedendo negli anni ottanta gli istituti ospedalieri di Modena e l’Unità Sanitaria Locale”.

Il sindaco ha quindi ricordato che “il suo impegno ha sempre ricercato coerenza ai principi, come si conviene alla politica vera, quella al servizio dei cittadini e del bene comune”, sottolineando quindi “la competenza, l’intelligenza e lo spessore culturale, qualità per le quali ha sempre riscosso apprezzamento, stima e rispetto, sia sotto il profilo umano che sotto quello politico, da parte di tutti gli interlocutori. Sono i sentimenti con cui anche oggi onoriamo la sua memoria, porgendo ai famigliari il sentito cordoglio dell’Amministrazione Comunale, certi di interpretare i sentimenti di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Al ricordo di Finelli si sono infine uniti Baldo Flori (Modena a Colori) e Sergio Rusticali (Sdi), che nei loro interventi hanno evidenziato il lungo rapporto personale e politico.