”Provo un sentimento di profonda gratitudine nei confronti di Benedetto XVI per il gesto di stima e
di fiducia che avuto verso la Chiesa bolognese e nello stesso tempo la consapevolezza di un servizio e di una responsabilità più grandi nei confronti dei fedeli”.

Lo afferma in un’intervista al quotidiano
‘Avvenire’ l’arcivescovo di Bologna Carlo Caffarra che in occasione del concistoro, ha portato il Papa questa mattina a piazza San Pietro a nominare
15 nuovi cardinali.
”Sono rimasto molto colpito – commenta – dall’intensità della partecipazione che i fedeli, anche i più semplici,
hanno dimostrato di fronte a questa scelta del Papa”.
Poi continua: ”Non avrei mai creduto che il popolo cristiano, e non solo, che è in Bologna tenesse tanto al fatto che il suo arcivescovo diventasse cardinale. Mi risulta, per fare un esempio, che ci sono stati alcuni fedeli che hanno scritto a Benedetto XVI per ringraziarlo. Questo
conferma come l’elevazione al cardinalato degli arcivescovi di Bologna sia parte costitutiva della storia della nostra comunità”.
Sul ruolo del
cardinalato conclude: ”Perchè questa è la funzione fondamentale del cardinalato. Ovvero di essere i primi cooperatori, consiglieri, collaboratori del Santo Padre per il bene di tutta la Chiesa”.