“Quando furono trovate le mura di Mutina antica, io fui il primo politico modenese che si oppose al proseguimento dei lavori per il parcheggio in Piazza Roma. Ora sappiamo che, secondo gli esperti, è possibile costruire il parcheggio sotterraneo senza intaccare i reperti storici”.


“Tuttavia, non mi sento di cambiare parere. Oltre ai motivi che già elencai a suo tempo (i costi di manutenzione, il rischio di un collasso della rete fognaria, ecc.) se ne aggiunge uno molto semplice: il parcheggio sotterraneo è decisamente incompatibile con Piazza Roma.
Mi sorprendo io stesso di questa considerazione: sono il primo a credere che la carenza di parcheggi sia un grave male della nostra città. Ma mi rendo conto anche che ci sono momenti in cui tali esigenze vanno messe da parte.
Ho spesso dichiarato che Modena deve esercitare un marketing cittadino: promuoversi abbastanza da attrarre turismo, tanto più che la nostra città ospita un Duomo che merita ogni rispetto, dal punto di vista del turismo. La zona di Piazza Roma, con l’Accademia da una parte e le mura romane dall’altra, potrebbero essere un’altra, nuova risorsa.
Pensiamo ora a Piazza Roma con il parcheggio sotterraneo. Probabilmente non tutti hanno chiaro di cosa si tratti. Significa costruire sfiatatoi che permettano il ricambio dell’aria, ad esempio: tubi grossi come cabine del telefono, esteticamente orrendi. Una entrata per auto che deturpa la piazza, il tutto per ospitare meno di 200 vetture.
No, io amo troppo Modena, per sostenere un simile progetto. Insisto: devono essere trovati luoghi diversi, e alternativi, per il parcheggio di Piazza Roma.

(Sergio Celloni, Consigliere UDC,
Presidente della Commissione Controllo e Garanzia)