Dal 14 luglio entreranno in vigore le nuove norme sulla circolazione dei ciclomotori. Il Dpr n.153 del 6 marzo 2006 permetterà di viaggiare in due sugli scooter cosiddetti “cinquantini”, a condizione che:
– chi guida deve essere maggiorenne; – il ciclomotore deve essere omologato al trasporto del secondo passeggero; – il ciclomotore deve avere la nuova targa.


La nuova targa sarà di 6 cifre, verrà abbinata al veicolo e al certificato di circolazione e identificherà il soggetto che si dichiara proprietario al momento del rilascio. È possibile ottenere la nuova immatricolazione rivolgendosi all’Ufficio Mototorizzazione civile o presso un’impresa di consulenza abilitata. Il costo complessivo dell’operazione sarà di 49,52 Euro.

Tuttavia sulla nuova normativa regna il caos più totale – afferma il Codacons – Pra, Motorizzazioni, Autoscuole, Assicurazioni, e la stessa Polizia Municipale, sembrano brancolare nel buio; nessuno ha visto queste nuove targhe. Nessuno sa dare riposte precise. Nessuno sa spiegare se vi saranno (come teme il Codacons) effetti negativi sulle tariffe assicurative.
Ma soprattutto: nessuno sa come si comporteranno i vigili urbani!
A chi dovranno elevare le multe, vista la situazione generale di incertezza e gli inevitabili ritardi nel rilascio delle nuove targhe?

Il Codacons, dato il caos generalizzato che ruota attorno alla nuova normativa e che colpisce tutti i soggetti interessati, con inevitabili ripercussioni negative sui cittadini, chiede oggi di prorogare l’entrata in vigore del Dpr n.153 del 6 marzo 2006, fino a che non verranno fornite direttive precise a Pra, Motorizzazioni, Autoscuole, Assicurazioni, Polizia Municipale, e non verrà quindi garantita la piena tutela dei diritti degli utenti.