Il voto sul bilancio 2006 e sulla ricognizione dello stato di attuazione dei programmi, avvenuto nella serata del 25 luglio, ha evidenziato le macroscopiche spaccature nella maggioranza che governa la città.


Il Sindaco ha voluto anticipare di due mesi tale deliberazione, probabilmente per ottenere una sorta di “voto di fiducia” prima della pausa estiva; l’esito della votazione ( approvazione con 12 voti contro 11) ha invece evidenziato come non soltanto la maggioranza non è più tale nelle percentuali elettorali ( soprattutto dopo l’uscita di PRC), ma è a rischio anche in consiglio comunale, dove con sempre maggiore difficoltà vengono approvati atti di particolare importanza, come quello in questione.


Si tratta di una maggioranza virtuale, che vive di alleanza estemporanee e che non può pensare di governare Sassuolo “alla giornata”, come invece sta facendo.

Tanto più che, a fronte di un aumento di 5 milioni di euro del prelievo fiscale, non si comprende che cosa sia stato fatto per la città, a due anni dall’elezione del Sindaco Pattuzzi.
Sassuolo è quindi governata da un centro – sinistra già di fatto sfiduciato dagli elettori e da una maggioranza politica che non rappresenta più la città.


Auspichiamo pertanto un cambiamento, che può provenire soltanto da quelle forze politiche più responsabili del centro – sinistra che ormai da qualche mese hanno anteposto gli interessi della città a quelli del loro partito.

Ripartire da una nuova alleanza tra le forze moderate di Sassuolo è oggi una necessità: l’alternativa è vedere questa maggioranza politica andare pian piano alla deriva insieme ai grandi progetti che Sassuolo merita.



Luca Caselli (Capogruppo AN Sassuolo e Consigliere Provinciale)