Katharina Miroslawa, condannata a 21 anni di carcere per l’omicidio dell’amante, l’imprenditore Carlo Mazza avvenuto a Parma nel 1986, potrebbe ottenere il beneficio della semilibertà grazie all’indulto.

Il provvedimento potrebbe già scattare a metà del prossimo anno per la donna, che è attualmente detenuta nel carcere di Venezia della Giudecca.
Miroslawa finirà di scontare la pena nel 2018, l’indulto porta la fine della pena al 2015.
Spetterà al tribunale di sorveglianza decidere se concedere o meno il beneficio.