Con un occhio di riguardo al risparmio economico – e con l’altro rivolto ai benefici energetico-ambientali – la Provincia di Reggio ha provveduto nei giorni scorsi ad affidare i servizi integrati e manutentivi del proprio ingente patrimonio immobiliare.

In tutto 260.000 metri quadrati tra locali di proprietà (soprattutto scuole superiori, ma anche edifici storici: dai Palazzi “Allende”, San Giovannino e Magnani al castello di Carpineti) e una mezza dozzina di sedi in affitto.
A vincere la gara per la gestione del global service – termine con il quale si definisce la fornitura del servizio di gestione calore, nonché dei servizi globali di gestione della manutenzione del patrimonio edilizio, degli ascensori, degli impianti antincendio, dei sistemi di sicurezza, di pulizia degli uffici, di vigilanza e di facchinaggio – è stata una associazione temporanea di imprese (ATI) composta dalla cooperativa Orion di Cavriago quale capogruppo, dalla Coopservice di Cavriago e dalla Teckal Spa di Reggio, che ha superato la concorrenza di altre due imprese.

L’importo complessivo netto del contratto, che si riferisce ai servizi integrati e manutentivi per ben cinque anni (dal primo settembre 2006 al 31 agosto 2011), è di 17 milioni e 589.136,59 euro. Una cifra certamente importante, ma che in realtà – considerano la vastità del patrimonio immobiliare della Provincia (appunto 260.000 metri quadrati) – si traduce in una spesa annua di 13,5 euro a metro quadrato: il che significherebbe, per un cittadino comune, spendere per un appartamento di cento metri quadrati appena 1.350 euro all’anno per riscaldamento, condizionamento, pulizia e vigilanza dei locali nonché manutenzione dell’abitazione, ascensore compreso.

Per quanto riguarda invece i benefici energetico-ambientali del contratto, particolare attenzione è stata rivolta dalla Provincia a una riduzione progressiva del consumo di combustibile, nell’ambito della gestione del servizio calore, mediante la realizzazione di opere di riqualificazione tecnologica. Proprio per la verifica del risparmio energetico è stato previsto che l’azienda vincitrice dell’appalto effettui la diagnosi energetica degli edifici e degli impianti e provveda all’installazione nei fabbricati di misuratori dell’energia termica erogata ed al completamento del sistema telematico per la gestione degli impianti, con la creazione di un’interfaccia grafica di controllo e visualizzazione dei dati energetici parte della Provincia.

Nella valutazione delle offerte si è inoltre data particolare importanza alla diminuzione delle emissioni inquinanti, al risparmio energetico nel suo complesso, al comfort ambientale e all’utilizzo di mezzi ecologici, unitamente al possesso delle certificazioni che atte stano il riconoscimento del Sistema di gestione ambientale delle ditte.

In specifico, sotto il profilo ambientale, sono state inserite anche nuove norme relative al servizio pulizie, in particolare prevedendo l’utilizzo di detergenti provvisti di marchio ambientale e di sostanze tensioattive biodegradabili. Inoltre i contenitori in plastica del materiale detergente dovranno essere riutilizzabili almeno 20 volte, sulle confezioni dovranno essere indicati i simboli di pericolo, le frasi di rischio e prudenza e le indicazioni per il primo intervento. Naturalmente dovranno essere utilizzati solo prodotti ecologici, se presenti sul mercato, e si dovrà provvedere alla raccolta differenziata dei rifiuti, prevista anche nel settore della manutenzione edile.