C’è sempre grande attenzione attorno al tema della sicurezza, soprattutto a Sassuolo, dove negli ultimi tempi si sono verificati episodi di criminalità mai successi prima. Ultima zona in ordine di tempo ad essere stata “colpita” è la centralissima viale XX Settembre dove nei giorni scorsi sono state commesse due rapine delle quali non si conoscono i particolari in quanto non son state riprese dalla stampa locale, ma “denunciate” solamente dal consigliere di Forza Italia Claudia Severi in alcune dichiarazioni.


Il problema però non può essere risolto soltanto aumentando il numero di militari a Sassuolo, come qualcuno continua a chiedere. In quartieri come il centro storico,che dopo la chiusura dei negozi si svuotano, bisognerà intervenire con interventi che favoriscano lo spazio collettivo inteso come luogo fisico, ma soprattutto come punto di aggregazione sociale.

Rendendo Sassuolo più vivibile di conseguenza aumenterà sicuramente anche la sicurezza.



Per quanto riguarda Braida trovo davvero strumentali le polemiche relative alla chiusura del palazzo di via San Pietro 6, misura resa necessaria visto il degenerare della situazione e sono fermamente convinto che invece di isolare il quartiere (qualcuno vorrebbe imitare il muro di Padova) bisognerà aprirsi sempre maggiormente ai “nuovi cittadini” favorendone l’integrazione.



Infine Carabinieri, Polizia e Polizia Municipale devono essere messe in condizione di svolgere al meglio il proprio lavoro sia di prevenzione che di pronto intervento ma ribadisco non va imputata solo alla carenza di uomini delle forze dell’ordine il momento che sta attraversando la città.


Ciro Alessio Pecoraro – segretario Sg Sassuolo