Questa sera alle 21, in Piazza Repubblica, saranno protagonisti i canti popolari del nostro sud con le Assurd. Il gruppo, formato inizialmente da tre donne, Cristina Vetrone, Lorella Monti ed Enza Prestia, solo nel ’99 diventa un quartetto con l’arrivo di Enza Pagliara.


Il loro apprendimento avviene, per un verso, direttamente dai vecchi cantori, per l’altro si avvale delle registrazioni esistenti sull’argomento, fondendo così la metodologia della cultura contadina, dove da secoli si vive la festa come momento in cui si tramandano oralmente le tradizioni, con quelle che sono le ricerche della più moderna etnomusicologia. E da queste fonti, le Assurd hanno ripreso, tra l’altro, le tammurriate (canti e danze della tradizione campana), le pizziche (legate al fenomeno del tarantismo pugliese), le tarantelle, i canti di protesta legati al mondo del lavoro e all’emigrazione, e le serenate.

Negli anni, inoltre, il repertorio si è ampliato e arricchito con composizioni originali, fornendo un senso di continuità e costante movimento alla tradizione. Semplice nella struttura, il canto e la musica del gruppo diventano unici nell’interpretazione e nella spontaneità del rapporto emotivo che si instaura col pubblico. Lo spirito carnale di questi canti e di queste musiche porta con sé una gestualità del corpo, una danza che, nella chiave interpretativa delle Assurd, esalta la bellezza dell’universo donna.

Le Assurd hanno realizzato due CD:
Intrasatta [2001]: è un po’ la raccolta delle esperienze del gruppo. Contiene brani della tradizione campana e pugliese. Fate [2003]: prodotto con Aterballetto di Reggio Emilia. Le Assurd firmano le musiche della coreografia Cantata di Mauro Bigonzetti, spettacolo di danza che è tuttora in tournée in tutto il mondo.