“Grande partecipazione alla manifestazione Nazionale a Cesena, più di 500 lavoratori provenienti dagli stabilimenti di Forlinpopoli, Pontelagoscuro, San Pietro in Casale, Foggia e il centro direzionale di Cesena hanno manifestato contro il gruppo Sfir”.

“Il giudizio sul comportamento di Sfir da parte delle OOSS e dei lavoratori non cambia ,anche l’incontro fatto durante la manifestazione con la Presidenza della Società ha confermato che sulla continuità produttiva dello stabilimento di Pontelagoscuro non ci sono certezze (nei prossimi giorni la convocazione del consiglio d’amministrazione deciderà le sorti dello stabilimento) ; sui progetti di riconversione per gli stabilimenti che hanno cessato la produzione permangono ,pur confermandoli, le incertezza sulla loro fattibilità.
E’ questo un atteggiamento inaccettabile a cui risponderemo con forza.
Sfir deve rispettare gli accordi fatti a tutti i livelli e non può pensare di prendere i soldi e scappare.
Non glielo permetteremo.
La mobilitazione dei lavoratori del gruppo continua, il blocco delle merci viene mantenuto e nei prossimi giorni valuteremo quali altre iniziative mettere in campo sia di mobilitazione che di pressione a tutti i livelli istituzionali; già nella giornata dell’8 novembre le Segreterie Regionali di Flai-Fai-Uila Emilia Romagna hanno incontrato l’Assessore Regionale all’Agricoltura il quale oltre a condividere le posizioni espresse dalle OOSS, ha annunciato che nei prossimi giorni ci sarà la formalizzazione di un documento dettagliato della Regione in merito ai progetti di riconversione presentati e una serie di incontri già calendarizzati con le società saccarifere finalizzati a verificare la reale fattibilità dei progetti”.

(Ivano
Gualerzi, Segretario Regionale Flai Cgil E.R)