Dichiarazione del Consigliere regionale di Forza Italia Andrea Leoni, Capogruppo in Consiglio comunale a Modena, in merito al discorso di metà mandato del Sindaco Pighi.

“Il sindaco di Modena Pighi se la canta e la suona ancora ma, dalla presentazione in pompa magna dei risultati non raggiunti a metà mandato emerge il totale vuoto pneumatico.
Pighi se ne faccia una ragione: non è Modena che ha perso fiducia in sé stessa ma sono i modenesi che lo hanno votato che hanno perso fiducia in lui.

Le ragioni sono evidenti. Sui temi della sicurezza, dell’immigrazione, della mobilità e dell’inquinamento il Sindaco diessino ammette la propria sconfitta e l’incapacità della sua giunta sia di affrontare e sia di risolvere i problemi. Rispondere all’aumento incontrollato degli immigrati clandestini sul nostro territorio causato dalle irresponsabili politiche del governo Prodi, proponendo l’organizzazione di altre feste multietniche, è un offensiva dimostrazione di inadeguatezza politica.
Se vuole le feste multietniche pagate con i soldi di tutti, Pighi d’ora in poi se le faccia a casa sua. Modena ha bisogno di sicurezza e legalità, non della dannosa demagogia di basso livello della sinistra.
Con il diessino Pighi a Modena è aumentato tutto ciò che doveva essere ridotto: l’insicurezza dei cittadini, il numero di clandestini irregolari, le tasse per le famiglie e per le imprese, gli sprechi di denaro pubblico e l’inquinamento dell’aria.

Per contro è stato ridotto a zero tutto ciò che doveva crescere: le opere infrastrutturali promesse, la qualità del trasporto pubblico, i grandi progetti come Cittanova 2000, rimasta dopo 20 anni un incolto prato verde, la valorizzazione del centro storico e più in generale la capacità di fare sistema. L’unica continuità garantita dal Sindaco Pighi è l’assoluta e desolante mancanza di uno straccio di idea e di un progetto di città per il futuro.
Per questo la plateale, pomposa e costosa autocelebrazione del sindaco Pighi si è rivelata come l’ennesimo ed inutile spreco di denaro pubblico sul quale chiederemo ufficialmente conto in consiglio comunale.
Non vorremmo che l’aumento delle tasse comunali confermato da Pighi servisse solo per continuare a finanziare iniziative di propaganda politica autoreferenziale, fumosi tavoli di concertazione o demagogiche feste multietniche, rimaste, a quanto pare, l’unica strategia espressa dal un Sindaco in un declino irreversibile”.