“La mancanza di un presidio fisso dell’Arma dei Carabinieri a Campogalliano causerebbe grave danno ai cittadini residenti in un area che per la sua collocazione geografica, è ritenuta ad alto tasso di criminalità”.


È quanto denuncia Andrea Leoni, del gruppo di forza italia, in un interrogazione presentata in Regione, nella quale evidenzia che la caserma dei Carabinieri che aveva sede nel comune modenese di Campogalliano, “in strutture assolutamente inadeguate”, avrebbe cessato la propria attività all’inizio del nuovo anno; mentre le sue funzioni, salvo un servizio di pattugliamento mobile ancora da istituire, sarebbero state demandate interamente alla caserma di Carpi.

Il consigliere riferisce che l’Amministrazione comunale di Campogalliano avrebbe dovuto costruire la nuova caserma e che, “a causa della procedura fallimentare avviata a carico dell’azienda alla quale è stato affidato l’appalto, i lavori per la costruzione di tale struttura non sono stati realizzati nei tempi previsti”.

Leoni chiede quindi alla Giunta a chi siano da attribuire le responsabilità per la mancata realizzazione della caserma in questione e se confermi che per l’avvio ed il completamento dei lavori saranno necessari almeno 5 anni.

Nel suo documento l’esponente azzurro vuole quindi sapere dall’esecutivo regionale se concordi nel ritenere “necessaria ed indispensabile” la presenza di un presidio fisso dei Carabinieri a Campogalliano – in quanto si tratta di località che comprende un’area territoriale di grande importanza per l’attività produttiva della provincia di Modena e nella quale ha sede una dogana cui fanno riferimento molte aziende orientate all’esportazione verso l’estero – e come intenda intervenire, anche di concerto con l’amministrazione comunale, oltre che presso il ministero competente, per risolvere questa “grave situazione” e per garantire al più presto, in loco, una sede adeguata allo svolgimento delle funzioni dell’Arma.