Indagini più affidabili grazie alla superiorità tecnologica dell’apparecchio, maggiori disponibilità di indagini critiche, migliore controllo post-operatorio, in particolare negli interventi di endoprotesi aortiche per i quali sarà meno frequente il ricorso alla TAC. Sono alcuni vantaggi del nuovo ecodoppler Philips HD11XE donato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per un investimento di 100.000 euro.

L’ecodoppler è stato inaugurato, oggi 23 febbraio, alle 12 presso la palazzina ambulatori al 1° piano – ambulatorio 17 – dell’Ospedale Maggiore. Sono intervenuti: Gilberto Bragonzi, direttore sanitario dell’Azienda USL di Bologna, Giorgio Cantelli Forti, consigliere Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Luciano Pedrini, direttore della Chirurgia Vascolare dell’Ospedale Maggiore.

Il nuovo ecodoppler è uno strumento di alta qualità, che consente di vedere meglio anche le più piccole lesioni della parete vascolare. E’ dotato di una buona sezione Doppler che consente di analizzare il flusso ematico dando maggiori informazioni sulle modificazioni circolatorie indotte da stenosi (restringimento delle arterie) e aneurismi (dilatazioni delle arterie). L’apparecchio, inoltre, è fornito di una sonda estremamente piccola, che consente di valutare le carotidi anche in pazienti con colli particolarmente corti e tozzi.
Il nuovo eco-Doppler sarà utilizzato per la diagnostica pre e post operatoria, per i cittadini che giungono dal Pronto Soccorso e per attività di ricerca. E’ previsto, infatti, uno studio prospettico nei cittadini trattati con stent carotideo ed uno studio dopo endoprotesi per aneurisma dell’aorta addominale.
L’eco-Doppler non è invasivo e non utilizza radiazioni ionizzanti e pertanto è da preferire quando è possibile alle diagnostiche radiologiche tipo TAC.

L’Unità Operativa di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale Maggiore, diretta da Luciano Pedrini, è dotata di 18 posti letto. Nel 2006 ha effettuato circa 1200 interventi, oltre 10.000 prestazioni ambulatoriali e 1200 eco-Doppler. L’èquipe è composta da 7 medici, compreso il Direttore, da 1 caposala, 12 infermieri e 5 Operatori Socio Sanitari.