“Viaggi nei paragggi” è il tema della Conferenza provinciale sul turismo convocata dalla Provincia, ed in particolare dal vicepresidente Pierluigi Saccardi, domani, nella grande sale dell’Auditorium Malaguzzi (ex magazzini Locatelli di via Bligny). Si tratta di una iniziativa importante, aperta a tutti, che proseguirà dalle 9 del mattino fino alle 18 di sera, con un buffet tipico reggiano, a metà giornata, curato dai ragazzi dall’Istituto Alberghiero Motti.

Daniele Abbado, Annamaria Artoni, Beppe Carletti, Ermanno Cavazzoni, Luca Bucci, Massimo Zamboni, il gruppo dei Julie’s Haircut, l’architetto Mauro Severi e monsignor Tiziano Ghirelli saranno i protagonisti di altrettante interviste filmate che animeranno il dibattito che si aprirà al mattino dopo la relazione introduttiva (ore 10) dello stesso vicepresidente Saccardi e l’intervento del sociologo Aldo Bonomi sul tema “Le geocomunità e lo sviluppo del territorio provinciale”.

La Conferenza provinciale sul turismo è stata presentata nei giorni scorsi dal vicepresidente Provincia, Pier Luigi Saccardi.
Al mattino, dopo la relazione del sociologo Aldo Bonomi, saranno presentate alcune iniziative turistiche di successo dal presidente del Parco delle Cinque Terre Franco Bonanini, dal rappresentante degli “alberghi diffusi” italiani Diego Loi e dal dirigente generale del Dipartimento Turismo, commercio e promozione dei prodotti trentini Paolo Nicoletti. Seguiranno interventi di approfondimento sugli strumenti turistici regionali di Renato Scuda, coordinatore dell’Unione di Prodotto Appennino e Verde e di Luciano Correggi del GAL Antico Frignano – Appennino Reggiano, e l’illustrazione del nuovo sito turistico della Provincia di Reggio Emilia. Tutte le illustrazioni saranno accompagnate da animazioni video, con una scenografia della conferenza particolarmente curata secondo i modelli più aggiornati dei talk-show televisivi, con un’attenzione non solo ai contenuti ma anche all’intrattenimento del pubblico, che si aspetta numeroso.
Altrettanto importante il programma del pomeriggio, che vedrà dapprima (ore 14.30) un dibattito moderato dal giornalista Mattia Mariani con i principali protagonisti pubblici e privati del turismo reggiano (Maurizio Davolio, Fausto Giovanelli, Loredana Notari, Clementina Santi e Paola Silvi), poi (ore 16.30) un confronto tra Andrea Babbi (APT Emilia Romagna), Leonilde Montemerli (Comunità montana dell’Appennino reggiano), Mimmo Spadoni (Comune di Reggio) e Stefano Storchi (Terre di fiume) su programmi ed iniziative di sviluppo per l’economia turistica provinciale.
A chiudere i lavori, dalle 17.45 in poi, oltre allo stesso Saccardi, saranno il sottosegretario per i Beni e le Attività culturali Elena Montecchi e l’assessore regionale al Turismo Guido Pasi.

Alla conferenza è stata abbinato l’avvio di un forum sul turismo reggiano a cui tutti possono partecipare e di cui sarà dato resoconto nel corso della conferenza stessa (web: Forum turismo).

L’importanza del momento attuale per quello che riguarda le politiche del turismo sono state così illustrate dal vicepresidente della Provincia, Pierluigi Saccardi: “Il turismo regionale sarà presto interessato da riforme importanti. Sono in arrivo i Sistemi Turistici Locali mentre la concorrenza ci obbliga sempre di più ad elevare il livello di professionalità degli operatori. L’accesso alle risorse pubbliche si fa più difficile, i criteri di assegnazione più concorrenziali e selettivi. La coesione dell’immagine del territorio e l’innovazione organizzativa sono requisiti necessari per la stessa sopravvivenza del nostro turismo. Gli 830.000 pernottamenti registrati in un anno nelle strutture ricettive della nostra provincia, i nuovi alberghi, i parchi-gioco, gli agriturismi, i bed & breakfast, le rinnovate stazioni invernali, l’avvio del Parco nazionale, la grande mostra su Matilde in Germania, il Piano d’area del Po, il ruolo sempre maggiore del capoluogo nel turismo business, tutti questi elementi positivi necessitano di essere messi a sistema con proposte forti e innovative”.

La Conferenza provinciale per il turismo del prossimo 2 marzo è chiamata a dare risposte non banali a problemi di questa rilevanza.