Il Consiglio Comunale di Formigine ha approvato nella seduta di lunedì scorso un’importante delibera che ha dato mandato al Sindaco Franco Richeldi di votare a favore, nell’assemblea dei Soci di Sat Patrimonio già convocata nei prossimi giorni, per l’acquisto del terreno di Via Pederzona Nuova a Magreta, destinato ad ospitare il nuovo canile intercomunale che servirà il bacino dei quattro Comuni del distretto ceramico.

Dopo lo stop dell’ottobre scorso, la maggioranza ha fatto quadrato e con 16 voti a favore (13 i contrari ed 1 astenuto), ha approvato questa delibera che dà finalmente il via ad un importante progetto distrettuale che permetterà la chiusura dell’inadeguata struttura di Colombaro che attualmente ospita il canile gestito da Enpa, in convenzione con i Comuni di Sassuolo, Formigine, Maranello e Fiorano.

Il nuovo canile sarà realizzato da Sat Patrimonio società interamente di proprietà pubblica che successivamente affiderà la gestione della struttura con apposita gara, i cui contenuti saranno discussi dai Consigli Comunali.
La delibera approvata affida agli Uffici Tecnici del Comune di Formigine la progettazione e la direzione dei lavori dell’opera.
Il costo d’acquisto del terreno verrà ridefinito anche sulla base dei criteri contenuti nell’emendamento alla delibera presentato dal capogruppo della Margherita Guido Gilli a nome dei gruppi della maggioranza ed approvato dal Consiglio Comunale.

Il Sindaco Franco Richeldi esprime grande soddisfazione per questo rilevante passaggio che pone le basi per concretizzare finalmente questo importante progetto del distretto ed anche per la tenuta della maggioranza che ha respinto il tentativo delle opposizioni di fare ostruzionismo e di rimandare, ancora una volta, la decisione su questo tema.
Uguale soddisfazione manifesta l’Assessore alle Politiche Ambientali Paolo Fontana che sottolinea come la costruzione del nuovo canile fosse un importante obiettivo del programma della coalizione di centro sinistra per dare finalmente un servizio adeguato e di qualità al territorio nel pieno rispetto degli obblighi di legge. Con questa struttura gli animali potranno essere custoditi in condizioni dignitose da un punto di vista del benessere, si permetteranno migliori condizioni di lavoro agli operatori, ed in particolare si potranno incentivare ed intensificare le adozioni e i progetti di sensibilizzazione e di prevenzione al randagismo e all’abbandono degli animali.

La nuova struttura potrà ospitare fino a 250 cani e 50 gatti.