“Via Panni è congestionata dal traffico, in talune ore della giornata l’arteria deve sopportare oltre 1000 auto, un traffico simile a quello di viale Amendola che è pero molto più ampio. La zona tra via Panni e via Salvo D’Aquisto è inoltre interessata da quattro interventi residenziali per quasi 1000 alloggi che aggraveranno la situazione di una strada nata come via di quartiere e divenuta arteria di collegamento tra la Giardini e la Nuova Estense”.

“La soluzione migliore dal punto di vista tecnico è parsa quella di un nuovo asse viario alternativo, che collega stradello S. Giuliano con via Giardini. Alla soluzione, ratificata dal Consiglio comunale nel 2005, si sono dimostrati favorevoli la maggior parte di cittadini interpellati attraverso le assemblee. Sono in via di realizzazione i progetti esecutivi del primo stralcio. Prima che venga realizzato il secondo stralcio della strada, che passerà sul terreno del campo da calcio della Parrocchia di Saliceta S. Giuliano, l’amministrazione comunale costruirà nella zona un nuovo e sicuramente non più piccolo campo da calcio per la parrocchia”.

E’ quanto ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Daniele Sitta rispondendo all’interrogazione di Forza Italia presentata da Adolfo Morandi.
Nell’interrogazione si domandava “di portare a conoscenza dei consiglieri e del Consiglio di Circoscrizione 4, attraverso una seduta nei locali della Parrocchia, la progettazione e lo sviluppo del nuovo asse viario, con particolare riguardo all’attraversamento dell’area della parrocchia”.

Veniva, inoltre, chiesto “a che punto sono le trattative con gli altri proprietari dei terreni e se si prevede l’esproprio; quali partite compensative saranno date alla parrocchia privata del proprio spazio di aggregazione”.
Infine, l’interrogante, a nome dei cittadini residenti nella frazione, sollecitava a “riconsiderare il progetto, poi abbandonato, che prevedeva una strada tra via Panni e via Giardini, che attraversava l’area del parcheggio della Polisportiva Saliceta e si immetteva sulla Giardini a sud della Casa di lavoro con una nuova rotatoria”. Un progetto considerato da Morandi “probabilmente più semplice da attuare, così da dare soluzione più rapida alla congestione di via Panni”.

Sitta ha ribadito che quella soluzione non decongestionerebbe via Panni dal traffico e che l’amministrazione ha avuto diversi contatti con il parroco con cui è stato raggiunto un accordo, una delle numerose assemblee realizzate si è svolta proprio nella sala parrocchiale. Morandi si è dichiarato insoddisfatto della risposta “perché il Consiglio parrocchiale non sapeva nulla della soluzione prospettata e a tutt’oggi non esiste alcun progetto concreto da valutare” e ha insistito sul fatto che “occorre portare un progetto al vaglio della Circoscrizione 4 e confrontarsi con i cittadini. Ormai sono diversi gli episodi in cui questa Giunta assume decisioni e le impone ai cittadini senza ascoltare le loro esigenze”.