“Siccità e clima: emergenza per le nostre
campagne. I dati scientifici creano allarme, l’evidenza preoccupa” sono i messaggi lanciati dal Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Reggio Emilia, al termine della tradizionale assemblea annuale che, presso l’Assessorato Agricoltura della Provincia di Reggio Emilia, ha chiamato a raccolta e a confronto i professionisti del settore agrario e forestale.


“Osserviamo un anticipo vegetativo di circa venti giorni, dalla bassa alla montagna, notiamo le prime fessurazioni nei terreni argillosi – dicono i
professionisti reggiani -, i dati scientifici confermano un allarme che non pare avere precedenti a livello nazionale ed europeo. Se nelle prossime settimane non ci sarà un’inversione di tendenza, la stagione entrante rischia di essere tra le più siccitose della storia recente, con grave crisi per una agricoltura già in ginocchio per la prolungata stagnazione dei prezzi.

Il problema non può più essere affrontato solo in ambito locale, è necessario che il mondo rurale insieme alle istituzioni si muova affinché l’Italia sia
di stimolo nell’Unione Europea per definire nuovi sistemi produttivi ed innovative strategie di valorizzazione delle risorse idriche”.

Per il consiglio dell’Ordine, erano presenti il presidente Alberto Bergianti, il vicepresidente Aroldo Meglioli, il segretario Gabriele Arlotti, il tesoriere Aronne Ruffini, il consigliere Davide Triglia e il presidente emerito Franco Guatelli.
Nei i temi discussi dall’assemblea spiccano gli importanti incontri istituzionali intrapresi nell’esercizio appena concluso. Tra i quali quelli con le Commissioni agricoltura di Camera
e Senato, la Regione, la Provincia, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, la Fondazione Manodori, oltre cha all’udienza col Papa. Culmine dell’attività, sono stati gli incontri pubblici con il ministro per le Politiche agricole alimentari e forestali De Castro del gennaio scorso.

Fondamentale importanza hanno rivestito le azioni comuni con gli altri Ordini della Provincia, i contributi all’azione amministrativa dei comuni,
l’aggiornamento professionale degli iscritti e l’informatizzazione dell’Ordine con il potenziamento del portale internet.
L’assemblea dell’Ordine, ha approvato il bilancio consuntivo 2006 e, all’unanimità il bilancio di previsione 2007.