Due milioni di euro in arrivo da Provincia e Regione per aumentare e qualificare l’offerta dei servizi scolastici rivolti ai bambini fino ai 3 anni. La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore all’Istruzione Gianluca Chierici, ha infatti approvato il Piano provinciale 2006/07 degli interventi per lo sviluppo e la qualificazione dei servizi educativi per la prima infanzia, allo scopo di erogare le risorse stanziati sulla base della Legge regionale 1/2000. Previsti, complessivamente, contributi per 2 milioni e 96.000 euro, quasi interamente destinati alla creazione di nuovi posti nei nidi e al consolidamento dei servizi educativi già esistenti.

“Per la Provincia i servizi educativi, già dalla prima infanzia, rappresentano un settore strategico convinti come siamo che tutte le bambine ed i bambini debbano poter sviluppare pienamente, ed in ogni parte del territorio provinciale, le loro potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, in un adeguato contesto cognitivo, ludico e affettivo – spiega l’assessore Gianluca Chierici – I due milioni di euro che saranno erogati serviranno proprio per incentivare la realizzazione di nuovi nidi o l’ampliamento di quelli esistenti, ma anche per aiutare i Comuni, gli altri soggetti pubblici e quelli privati, a sostenere servizi di qualità che sono sì costosi, ma molto importanti”.

Nel dettaglio, ben 940.000 euro di fondi regionali saranno utilizzati dalla Provincia per estendere l’offerta educativa per i bambini fino ai 3 anni attraverso nuove costruzioni, acquisti, restauri, risanamenti conservativi, ristrutturazioni edilizie, ripristini tipologici di edifici da destinare a servizi educativi per la prima infanzia, nonché l’arredo di opere già iniziate. Destinatari dei finanziamenti saranno i Comuni e altri soggetti gestori pubblici per 717.692 euro e soggetti privati – sentito il Comune interessato – per i rimanenti 222.222 euro.

Altri 965.400 euro sono stati invece previsti per sostenere i soggetti gestori e per contenere le contribuzioni a carico delle famiglie attraverso il sostegno alle spese di gestione dei nidi d’infanzia, degli spazi bimbo e dei centri per bambini e genitori. Destinatari dei finanziamenti sono Comuni, singoli o associati; altri soggetti pubblici; soggetti privati accreditati convenzionati con i Comuni; soggetti privati scelti dai Comuni mediante procedura ad evidenza pubblica.

I circa 190.000 euro rimanenti saranno destinati alla realizzazione di servizi sperimentali, al funzionamento della Commissione tecnica provinciale e – in massima parte (185.000 euro) – sempre alla qualificazione dei servizi attraverso la formazione permanente degli operatori ed i coordinamenti pedagogici.