I giovani modenesi che intendono conseguire il patentino attraverso i corsi che si effettuano a scuola da quasi due mesi possono esercitarsi anche sui simulatori di guida. La Provincia di Modena è la prima in Italia che si è dotata di questa moderna tecnologia e l’ha messa a disposizione delle scuole.


Per illustrare il progetto provinciale per la sicurezza stradale e spiegare l’esperienza dei simulatori, Maurizio Guaitoli, assessore alla Sanità e politiche sociali della Provincia di Modena, martedì 24 aprile sarà a Roma per intervenire a un convegno che si terrà alla sede della Croce rossa italiana (sala Solferino, in via Ramazzini 31). L’iniziativa rientra nella Settimana sulla sicurezza promossa dall’Onu.

I simulatori di guida acquistati dalla Provincia sono 11 e sono stati assegnati ad altrettanti istituti scolastici dei distretti del territorio. La nuova tecnologia è costituita da vero telaio da moto con sella, manubrio e relativi comandi a leva e a pedale come frizione, acceleratore, freno anteriore, posteriore, luci, clacson. L’apparecchiatura si completa con un computer e un video piatto da 17 pollici.

Ma come funziona? Una volta acceso il motore, si vede scorrere sul monitor, in un esercizio di circa quattro minuti, la riproduzione di situazioni di guida, con annessi rischi improvvisi (inseriti sulla base di una ricerca svoltasi analizzando ben mille incidenti accaduti in Europa). Il contesto, le immagini e i suoni risultano decisamente aderenti alla realtà. Inoltre, il video dispone di un’uscita supplementare, in modo da poter proiettare la stessa immagine vista dal “pilota” su uno schermo più grande per permettere anche ad altre persone di seguire nel dettaglio il percorso.
Il simulatore dispone di numerosi e differenti percorsi (città, extraurbani, autostradali, di giorno, di notte, con nebbia eccetera) per insegnare agli allievi la percezione del rischio e la guida “difensiva”. Vengono rappresentate anche numerose scene che evidenziano situazioni di rischio (in città e fuori). Al termine dell’esercizio si può rivedere il percorso effettuato da vari angoli visivi, compresi gli eventuali errori, e il risultato del test viene mostrato con gli appositi commenti e può anche essere stampato e consegnato all’allievo.