“Mi è passato per la mente e l’ho fatto”, è stata questa la giustificazione addotta L.B., classe 1927, quando i carabinieri di Maranello lo hanno colto sul fatto mentre con un cacciavite stava danneggiando la quindicesima vettura in pochi giorni.

E’ successo in via Alfieri nei pressi dello stabilimento Ferrari, le auto erano parcheggiate vicino alla casa dell’anziano ma non in divieto, erano infatti posteggiate regolarmente nelle strisce su una strada chiusa che porta alla logistica dello stabilimento Ferrari di Maranello.

Nelle ultime settimane i Carabinieri si sono visti presentare diverse denunce per danneggiamenti, tutti ad autovetture parcheggiate nella zona appartenenti soprattutto a dipendenti Ferrari, dopo le prime verifiche è quindi scattata una vera e propria operazione di intelligence coordinata dal Luogotenente Salvatore Bonanno. Alcuni militari in borghese si sono appostati in zona ed hanno tenuto d’occhio le auto cercando di individuare lo sfregiatore, ci sono però voluti diversi giorni dato che non sapevano se colpiva al mattino o nel pomeriggio. Nel frattempo quindi i danneggiamenti sono proseguiti sino a raggiungere il ragguardevole numero di 15 auto che sono state segnate con una chiave o con un cacciavite su portiere e fiancate; ingenti i danni che ammontano a circa 15.000 euro, tra le auto prese di mira dall’80enne c’è anche una Porsche.

L’80enne L.B., residente a Maranello poco distante dallo stabilimento Ferrari, è stato quindi denunciato in stato di libertà per atti vandalici e danneggiamento aggravati; non si esclude inoltre che gli automobilisti lo citino in sede civile per il risarcimento dei danni.