Anche dopo la sentenza di secondo grado che le ha inflitto una condannata a 16 anni di reclusione, riducendo la pena che in primo grado era stata di 30 anni, Annamaria Franzoni restera’ libera.

Affinchè venga applicata la misura restrittiva
occorre aspettare il pronunciamento della Cassazione di conferma della sentenza d’appello, a meno che la Procura generale non decida, ma e’ poco probabile, di chiedere un ordine di custodia
cautelare.