La rassegna teatrale ‘T… come Teatro’, promossa dal Comune di Formigine e curata dall’Associazione Culturale Progettarte con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, propone uno spettacolo di danza contemporanea sabato sera alle 21.00 presso il Teatro Incontro di Corlo.

Lo spettacolo prende spunto dalla scena finale dell’ottocentesca ‘Pentesilea’ di H. V. Kleist, drammaturgo tedesco che presenta la regina delle “Amazzoni” secondo una personale ritrattazione del mito: non più l’eroina ferita a morte da Achille che, nel vederla spirare, si innamora di lei, bensì la guerriera che, pur amando l’eroe greco, lo sbranerà in preda all’esaltazione della passione.

Il movimento è contenuto all’interno di uno spazio bianco che rappresenta la mente di Pentesilea. Al suo interno si concretizzano, strutturate in quadri, le visioni che assediano la mente della regina guerriera prima e dopo l’uccisione di Achille. Il corpo è lo strumento attraverso il quale le visioni di Pentesilea prendono forma. La ricerca coreografica indaga lo sviluppo dei personaggi dalla condizione di icone all’essere corpi in movimento in relazione tra loro e con lo spazio.
Pentesilea è una figura moderna nella sua instabilità, ambigua per la compresenza nella sua mente e nelle sue azioni di odio e amore, maschile e femminile, istinto e sentimento, sadismo e masochismo. Una donna che si configura come trasgressione sessuale e culturale attraverso l’infrazione delle regole e dei divieti che reggono l’ordine dell’esistenza e della morte.

La piece, con Lara Guidetti e Matteo Graziano, per la regia di Fabio Cherstich, vede la collaborazione della Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, un punto di riferimento formativo per il mondo teatrale italiano sin dalla sua fondazione, nel 1951, a opera di Paolo Grassi e Giorgio Strehler.