E’ stato scarcerato oggi a mezzogiorno il camionista di 49 anni, Y.P. originario della Costa D’Avorio e residente a Fiorano, che ieri ha falciato 7 auto sulla Nuova Estense provocando due vittime e due feriti gravi.

I tecnici della Motorizzazione di Modena incaricati dal magistrato di effettuare i rilievi sul camion dell’uomo, intestato ad una ditta di autotrasporti di Sassuolo per la quale il camionista lavora da circa 4 anni, hanno confermato la versione dell’autista: si sono guastati i freni impedendo al 49enne di arrestare il camion che aveva preso velocità.

Nei confronti del camionista è quindi caduta l’accusa di fuga e omissione di soccorso mentre dovrà comunque rispondere di omicidio colposo plurimo per aver provocato la morte della 30enne Daniela Bortolani, residente a Coscogno di Pavullo ed impiegata all’Atlas Concorde di Spezzano, e il marocchino di 34 anni Bouchaib Hamdane, residente nel modenese insieme alla moglie e a due figli piccoli, l’uomo è stato identificato solo grazie ad un abbonamento Atcm che aveva in tasca.

Restano ricoverati in prognosi riservata all’ospedale di Baggiovara Salvatore Scimone e Alessandro Guarnera, residente a Castellarano, che erano sulla Range Rover insieme ad Bouchaib Hamdane.


A confermare la versione fornita dal camionista anche i riscontri effettuati dalla Polizia Municipale di Maranello, che è intervenuta per i rilievi e si è occupata di gestire il caos che si è creato nel traffico, che ha trovato una sola frenata nei 5 chilometri interessati dall’incidente.


L’incidente si era verificato ieri mattina verso le 8 a Torre Maina il camion impazzito stava viaggiando sulla Nuova Estense in direzione Maranello quando ha tamponato la Pegeot 206 che lo precedeva, alla guida c’era Daniela Bortolani, che ha perso il controllo dell’auto e si è schiantata contro un Fiat Doblò che viaggiava sulla carreggiata opposta in direzione Pavullo. Nella sua folle corsa il camion ha poi tamponato una Range Rover su cui viaggiavano tre uomini, i due 40enni ancora ricoverati a Baggiovara e Bouchaib Hamdane, si è fermato solo tre chilometri dopo a 200 metri dalla rotonda di Pozza.