Al Forum della Pubblica Amministrazione in corso in questi giorni a Roma ieri, mercoledì 23 maggio, nel corso del convegno dal titolo Politiche e strategie tecnologiche per la sicurezza del territorio e la gestione delle emergenze è stato presentato il progetto di videosorveglianza del Comune di Carpi.

All’incontro sono intervenuti Marcello Fiori, Segretario Generale del Ministero delle Comunicazioni, Anna Maria Guerrini, Coordinatore dell’Ufficio Risorse Tecnologiche-Ricerca ed Innovazione del Dipartimento della Protezione Civile, l’assessore comunale alla Polizia Municipale Carmelo Alberto D’Addese, Fausto Nigioni della IBM, Alberto Sarti del Gruppo Finmeccanica e Carlo Maria Guerci, coordinatore della THINK TEL.
Il convegno, attraverso i risultati di una ricerca nazionale, ha fatto il punto sul ruolo delle infrastrutture tecnologiche al servizio della crescita economica e nel miglioramento degli standard di vita, richiamato l’attenzione sulla videosorveglianza (come applicazione ICT) per la salvaguardia del territorio, dei nostri patrimoni naturali e monumentali, delle nostre infrastrutture e soprattutto delle persone. In questo contesto si è potuto apprezzare come il progetto di Carpi rappresenti un caso esemplare, non solo per la sicurezza urbana ma anche come strumento di controllo della mobilità delle merci, delle persone, di gestione delle criticità e delle emergenze naturali o accidentali.

Le conclusioni dell’incontro sono state affidate proprio all’assessore D’Addese, che ha illustrato il progetto di videosorveglianza per cui è in corso di svolgimento la gara d’appalto europea. “E’ stato per noi motivo di soddisfazione – spiega D’Addese – poter parlare di questo progetto al Forum P.A. avendo riscontrato che è stato considerato all’avanguardia poiché risponde agli indirizzi tracciati dal Ministero delle Telecomunicazioni e della Protezione Civile”.

Saranno 43 le telecamere previste da questo progetto, e verranno collocate prima nel centro storico, una decina, poi in periferia. Lungo le principali direttrici stradali ne verranno installate una quindicina, collegate alla centrale operativa della Polizia Municipale e a quelle delle altre forze dell’ordine, attraverso una rete in fibra ottica. Il costo dell’intervento è di 580 mila euro, in parte a carico della Regione, mentre altri 288 mila euro di fondi regionali sono stati necessari per la realizzazione dei vari anelli in fibra ottica per i collegamenti.