Il ‘Link’, uno dei locali alternativi più noti di Bologna – cui un mese fa era stata sospesa la licenza da parte della Questura dopo che avventore
si era sentito male – è stato posto sotto sequestro preventivo da parte del Gip in base al decreto ministeriale che fa riferimento al reato di agevolazione allo spaccio all’interno del locale: sotto sequestro anche le attrezzature.

Il provvedimento, richiesto dal pubblico ministero Walter Giovannini, è stato eseguito in mattinata dalla Squadra mobile di Bologna.
Come noto, un giovane 21enne frequentatore del locale si era sentito male ed era finito in coma, dopo aver assunto della droga.

Nell’inchiesta risulta indagato il rappresentante legale del locale, un cittadino straniero di 48 anni.