Il Sindaco Claudio Pistoni ha nella seduta del Consiglio Comunale di ieri sera, martedì 17 luglio, risposto all’interrogazione presentata dal consigliere Graziano Bastai, del gruppo Insieme per Fiorano, in merito alla: “Sentenza della Corte dei Conti (definitiva) n.ro 707/2003″, nella quale si chiedeva: l’entità delle somme eventualmente già incassate (sia a titolo definitivo che a qualunque altro titolo) a fronte di tale sentenza con specificazione dei nominativi dei versanti; di acquisire copia della documentazione comprovante i versamenti di cui sopra; di sapere quali iniziative ed in quali tempi assumerà l’amministrazione per giungere all’incasso definitivo dell’intera condanna”.

L’amministrazione comunale ha risposto in parte fornendo fotocopie di ricevute e versamenti al consigliere interrogante, e per il resto con la lettura da parte del Sindaco Claudio Pistoni di una nota del segretario generale Nicola Rega, nella quale si affrontano le informazioni e la documentazione relative alle vicende connesse alla sentenza n. 707 del 3/3/2003 emessa dalla Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti dell’Emilia Romagna, che si era attivata in seguito ad esposti presentati da due cittadini a più riprese.


La sentenza del 2003 condannava l’allora Sindaco Egidio Pagani, alcuni componenti della Giunta Comunale ed il responsabile pro tempore dell’Ufficio Tecnico per aver affidato a più riprese e con successivi atti collegiali e monocratici incarichi di consulenza, studio e collaborazione al geometra Antonio Bianchi, già dipendente comunale e collocato anticipatamente a riposo a domanda il 3 maggio 1993. La Corte infatti rilevava la violazione del disposto di cui all’art.25 della legge 23 dicembre 1994 n.724 (divieto di conferimento di incarichi di consulenza, studio, collaborazione e ricerca da parte dell’Amministrazione di provenienza ai dipendenti collocati a riposo senza avere conseguito il requisito della pensione di vecchiaia) e dell’art.86 dell’allora vigente Statuto Comunale.


La Corte fissava il danno ad euro 176992,58 (danno erariale, interessi e rivalutazioni), oltre alle spese di giustizia pari ad euro 2947,52. Le somme precitate risultano regolarmente introitate
“La Corte dei Conti (2° Sezione Giurisdizionale) – è ancora scritto nella nota – definitivamente pronunciando in merito, con sentenza n.164 del 15 maggio 2007, prende atto della rinunzia all’appello da parte degli istanti e dichiara l’estinzione del giudizio, avendo acquisito dal Comune di Fiorano tutta la documentazione atta a dimostrare l’integrale refusione del danno erariale, comprensivo di interessi e rivalutazioni, al Comune medesimo e del pagamento delle spese di giustizia allo Stato”.


La vicenda connessa alla sentenza n.707/2003 si è quindi definitivamente conclusa con l’integrale introito delle somme da parte del Comune di Fiorano per il danno erariale e da parte dello Stato per spese di giustizia.
Per quanto attiene infine alla sentenza n.1256/06 emessa dalla Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti dell’ER nella Camera di Consiglio del 29/11/2006 depositata in data 19/12/2006, con la quale venivano ulteriormente condannati il Sindaco Egidio Pagani ed altri, si fa rilevare che la sentenza è stata appellata con ricorso depositato il 20/2/2007. Tutto è quindi rinviato all’esito del giudizio contabile (che può chiudersi con l’archiviazione, una sentenza definitiva di condanna o con una pronuncia di estinzione per rinunzia all’appello, come è già avvenuto nel caso precedente).