Continua l’ondata di caldo torrido con temperature indubbiamente elevate. All’Osservatorio Geofisico di Modena del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia non si segnala ancora il superamento di livelli record, ma – anche se la percezione resta di caldo elevato – solo temperature “anomale”.


Mercoledì 18 luglio 2007 presso la stazione di rilevazione di Piazza Roma si è avuto il giorno più caldo del 2007, con ben 35.6°C. I meteorologi Luca Lombroso e Salvatore Quattrocchi a questo proposito fanno notare la “marcata differenza fra il centro storico e la periferia, con i 37.5°C al Campus di Ingegneria, dove lunedì 16 luglio si sono addirittura raggiunti 38.1°C. Nemmeno questo è un record assoluto! Ma indubbiamente temperature di 37-38°C appaiano anomale soprattutto per l’ampia differenza con i dati registrati presso l’Osservatorio storico. La giustificazione è nel basso tenore di umidità relativa (solo il 26% nel pomeriggio, non oltre il 64% di notte), con un caldo quindi di tipo torrido (e non afoso, come erroneamente molti ritengono), che accentua l’escursione termica e la diurna nelle zone più aperte. Per contro la città paga con temperature notturne più alte (Tmin in Osservatorio 24.9°C) rispetto a periferia o campagna (21.5°C al Campus)”.



Le statistiche passate



Siamo in presenza di valori oltremodo elevati, ma lontani dai record giornalieri del 2003: per la stazione dell’Osservatorio, di cui si dispone di una lunga serie di misure risalenti al 1830, non sono stati superati i record precedenti fra cui ricordiamo i 37.9°C del 6 agosto 2003 e il record storico del 29.07.1983 i cui si toccarono i 38.5°C. Il dato curioso è comunque la ricorrenza di livelli di temperatura di oltre 35°C, che fino a pochi anni fa avvenivano circa 2 volte ogni 10 anni, mentre nel XXI secolo sono ormai un fatto normale per le estati modenesi e reggiane, e non solo. Inoltre, aumenta il numero di giornate calde, intese come numero di giorni oltre i 30°C, soglia superata già 29 volte presso la stazione dell’Osservatorio e ben 43 nella stazione del Campus di Via Vignolese.



Le cause e la situazione



La causa del caldo va ricercata, dal punto di vista meteorologico, dall’azione congiunta di una depressione stazionaria sulle Isole Britanniche che, con le sue correnti da sudovest, richiama venti caldi, a cui si unisce l’effetto dell’anticiclone subtropicale afro-mediterraneo. Dal punto di vista climatico invece la ricorrenza di questi periodi caldi è in accordo col processo di riscaldamento globale di origine antropica e il conseguente scenario di aumento delle ondate di calore e siccità nei mesi estivi. Questa situazione non cambierà sostanzialmente nei prossimi giorni, salvo un lieve ritiro dell’anticiclone africano nel weekend, senza che riescano a entrare nè perturbazioni nè vere correnti fresche. A inizio settimana prossima, poi, l’anticiclone africano si espanderà nel centro-sud Italia, mentre aumenterà, ma solo sulle Alpi, l’influsso della depressione atlantica.
Pur con lievi fluttuazioni fra giornate molto torride e giornate di caldo più accettabile, non si vede al momento, almeno per 5-8 giorni, un ritorno dei termometri sotto la fatidica soglia dei 30°C. Da aggiungere, infine, la ripresa della siccità, con l’ultima vera pioggia a Modena il 12 giugno scorso, a cui si aggiunge l’effetto della frequente ventilazione da SW che, con l’effetto di föhn Appenninico, secca non solo l’aria ma anche il suolo.



Le previsioni



Nell’odierna giornata, giovedì 19.07.07, il tempo prosegue soleggiato con caldo torrido, temperature elevate sempre sui 35-37°C e umidità relativa piuttosto bassa. Ciò nonostante con il caldo a questi livelli il disagio fisiologico raggiungerà la soglia di “disagio forte”.
Venerdì 20.07.2007 ancora sole battente e caldo torrido, con termometri che in giornata raggiungeranno nuovamente i 35-37°C in pianura e caldo anche in montagna: solo oltre i 1.200 m le massime saranno sotto i 30°C.
Sabato 21.07.2007 il tempo resta soleggiato e caldo, sia pure con una lieve flessione della colonnina di mercurio a 34-36°C per l’effetto marginale di temporali di calore sulle Alpi, ma con l’insidia dell’irruzione di föhn Appenninico che potrebbe localmente mantenere temperature più alte.
Domenica 22.07.2007 proseguirà il sole con caldo moderato, sui 33-35°C con vento secco da SW. In seguito, dopo un lieve nuovo aumento, si fondano speranze di una sia pur relativa flessione termica verso mercoledì 25.07.2007, ma ben difficilmente si scenderà sotto i 30°C.