Prima dell’intenso dibattito che ha portato all’approvazione del PSC, il Consiglio Comunale di lunedì sera ha discusso e deliberato su due importanti punti relativamente alla risistemazione dell’Autoporto la struttura di stoccaggio e commercializzazione del trasporto ceramico di via Emilia – Romagna e via Regina Pacis prima, e dell’adozione del nuovo Piano anti-rumori poi.


Autoporto – Approvazione del terzo stralcio attuativo dei lavori di risistemazione interna e della viabilità d’accesso.

“Si tratta di un intervento che permetterà non solo di qualificare e migliorare ulteriormente – come ha puntualizzato il Vicesindaco e Assessore all’urbanistica Ferruccio Giovanelli – le dotazioni interne della struttura, intervenendo in particolar modo su una maggior funzionalità per i servizi e la logistica, ma anche di regolarizzare definitivamente la posizione di molti autotrasportatori presenti da anni all’interno della struttura”.
Giovanelli ha poi aggiunto che sono previsti interventi anche sul miglioramento della viabilità su Via Emilia – Romagna per rendere più agevole le manovre e per porre in sicurezza il traffico veicolare di tutta la zona adiacente agli accessi della struttura.
Anche per i parcheggi interni sono previsti interventi sui 131 posti auto e i 79 posti delle attività di pertinenza.
Gianfrancesco Menani della Lega Nord, ha sottolineato l’importanza dell’intervento in questione e ha espressamente chiesto di cancellare la dizione di “Abusivi” in riferimento a quei camionisti che, iniziata la loro attività con la sola proprietà dell’automezzo e con grandi sacrifici, sono poi giunti alla regolarizzazione del loro “status”.
Tale proposta è stata poi accolta, come ha risposto lo stesso Giovanelli, che ha disposto la cancellazione di tale aggettivazione dall’atto deliberativo in questione.
Sono intervenuti nel dibattito anche Angioletto Usai, capogruppo dei Comunisti Italiani che ha chiesto chiarimenti all’assessore Giovanelli in merito ai termini dell’accordo con la proprietà del terreno su cui sorge l’autoporto e Gabriele Giovanardi, entrambi poi dichiaratisi favorevoli alle modalità e alle finalità dell’intervento.

Ugo Liberi, capogruppo di Forza Italia ha invece criticato la necessità di giungere solo ora alla discussione di un atto, quale quello relativo all’autoporto, non coordinato con la discussione relativa all’intero Piano strutturale comunale.
Anche Santomauro (AN) si è dichiarato favorevole ad un progetto di ripristino di condizioni necessarie alla qualificazione della struttura di stoccaggio ma anche degli interventi di viabilità che, dopo tante promesse, ha detto il consigliere, dovrebbe finalmente incidere sul miglioramento della vivibilità di tutte le zone adiacenti all’autoporto.
In sede di votazione l’atto è stato approvato e licenziato con il voto favorevole di tutti i gruppi consiliari, fatta eccezione per Ugo Liberi e Paolo Vincenzi, del gruppo di Forza Italia, entrambi astenutisi.

Piano Anti-Inquinamento Acustico
E’ il rumore uno dei maggiori e più diffusi problemi della città, dei moderni agglomerati urbani, ovvero di tutte le concentrazioni dei sistemi cittadini dove ogni giorno si intersecano attività tra le più disparate, si assommano livelli di rumorosità (si pensi solo al traffico veicolare) troppo spesso superiori a livelli minimi di sostenibilità.

“Il piano – ha spiegato Ferruccio Giovanelli – prevede la zonizzazione, ovvero la mappatura di tutto il nostro territorio in 5 macro- aree in scala decrescente, cioè dalle meno sino alle più rumorose, per individuare, a priori, la sostenibilità o meno, di determinati insediamenti”.
Vengono così poste regole e norme definite per affrontare in modo innovativo, già agendo sulle modalità di edificabilità dei nuovi edifici in costruzione, che dovranno prevedere obbligatoriamente l’adozione di materiali fono-assorbenti e criteri precisi per un inserimento più tutelato al riguardo. Ampliando così la normativa nazionale e quella regionale.
Ma viene anche costruito un sistema di griglie e parametri necessarie alla valutazione di ogni differente situazione legata all’inquinamento acustico che si verifica nei centri urbani complessi e ad alta densità abitativa e produttiva qual è il nostro.
Superando di fatto la vecchia mappatura, oramai del tutto inadeguata.
Anche l’ingegner Farina, responsabile del Piano, ha sottolineato la valenza di uno strumento che, una volta posto a regime, permetterà di intervenire sia in maniera preventiva, su zone che dovranno rispettare criteri certi contenuti nello strumento (vedi aree delle sedi delle scuole, zone ospedaliere o di servizio per anziani, etc..) , sia in fase di controllo e sanzione.
Un piano particolarmente innovativo ha sottolineato l’ingegner Farina che doterà l’Amministrazione Comunale di un importante strumento di regole e controllo di un ambito, così profondamente connesso alla qualità dello sviluppo urbanistico del territorio.
L’atto, che resterà ora in deposito a disposizione per accogliere osservazioni e pareri che potranno pervenire da tutta la cittadinanza, prima della sua definitiva approvazione, seguirà le consuete tappe amministrative previste dalle normative vigenti.

Claudia Severi e Ugo Liberi di Forza Italia hanno fatto invece notare come fosse non – coerente l’arrivo di un piano giunto in ritardo, così articolato e che avrebbe dovuto essere presentato molto prima rispetto alla discussione prevista assieme a quella del PSC.
Annalisa Sibani e Luciano Vecchi, del gruppo DS hanno entrambi sottolineato l’importanza e il valore di una serie di norme atte a porre mano ad una problematica così diffusa e sentita tra la popolazione tutta.
In sede di votazione l’atto è stato approvato e licenziato con il voto favorevole di: Sindaco, D.S.,PDCI., Caserta N. Giovanardi e Cardone (Gruppo Misto) Vandelli. Bonvicini F. e Righi M. (Uniti per Pattuzzi); Contrari: U.D.C., F.I.; Astenuti: An e Lega Nord.