Far conoscere ai cittadini il volontariato socio-sanitario, diffondere fra i giovani questa utilissima attività, raccogliere fondi destinati a progetti volti a migliorare il servizio offerto agli utenti dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena: sono gli obiettivi della Prima festa del volontariato in azienda che si terrà sabato 22 settembre al Circolo USL 16 di via del Pozzo, a partire dalle ore 15, con la partecipazione di personaggi sportivi di primo piano come Luca Cantagalli, Franco Bertoli e Andrea Lucchetta, bandiere del volley modenese.

La giornata sarà anche animata dal popolare giornalista Antoine nell’ambito del suo programma Tutti in campo. In caso di pioggia la manifestazione si terrà al Centro didattico interdipartimentale dell’Università degli studi di Modena e Regio Emilia (via del Pozzo 71, all’ingresso del Policlinico). La giornata verrà aperta dal saluto delle autorità, con gli interventi del dottor Stefano Cencetti, direttore generale del Policlinico e della dottoressa Simona Arletti, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Modena.

L’iniziativa è stata promossa dal Comitato Consultivo Misto aziendale (CCM), l’organismo elettivo del Policlinico che rappresenta le associazioni di volontariato che operano sul territorio modenese. “Vorremmo dar vita a un momento di festa – ha spiegato Sandra Florini presidente del Comitato Con-sultivo Misto del Policlinico di Modena – in cui le associazioni socio-sanitarie della Provincia si possano ritrovare tutte assieme, con un fine collettivo, quello di migliorare il servizio offerto agli utenti del Policli-nico, tramite iniziative comuni. Per questo vorremmo che la festa diventasse un appuntamento fisso nel panorama modenese, magari affiancandola, in futuro a manifestazioni sportive o simili”.

La singole associazioni verranno raggruppate in stand in base all’area (patologie oncologiche; tu-tela dei diritti; dipendenza; ascolto e solidarietà; handicap, donazione; altre patologie; trasporti; pedia-trica), non sotto le singole insegne ma sotto il simbolo del fiore che vuol rappresentare questa unità di intenti. Ogni area è stata identificata da un fiore di colore diverso e tutti assieme formano l’albero del volontariato modenese. Alla festa verrà consegnato un coupon con i nove fiori. Ad ogni stand il parte-cipante riceverà un timbro sul fiore corrispondente. Con nove timbri si potrà ritirare una t-shirt ricordo dell’evento.
Alla festa sarà possibile acquistare cestini di frutta di stagione. Il ricavato servirà a finanziare alcu-ne iniziative comuni del CCM e delle Associazioni. Il punto di accoglienza unico del volontariato sorgerà al Policlinico, proprio nella nuova sede del Comitato Consultivo Misto, nei locali dell’ex-centralino al piano terra (ingresso 1). Esso vuole essere un luogo ove acquisire le informazioni sulle associazioni di volontariato ad indirizzo socio-sanitario che possano aiutarlo ad orientarsi in base alle sue specifiche esigenze. Libri in corsia, invece, è il progetto per l’attivazione di una biblioteca, entro il 2008, sempre nei locali del CCM e la cui gestione, nelle intenzioni, verrebbe demandata ancora alle associazioni.

“La nostra idea – ci ha detto Mirella Cantaroni, referente dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e responsabile del progetto – nasce dalla donazione di un centinaio di testi effettuata dall’associazione VIP – Clown in corsia. Vorremmo creare una vera e propria biblioteca a disposizione di pazienti e parenti per rendere più gradevole, per quanto possibile, il tempo che si trascorre in ospe-dale sia come utente, nel corso di un ricovero più o meno lungo, sia come accompagnatore o assisten-te di un utente, tramite la lettura di un buon libro. La biblioteca non offrirà solo libri tradizionali ma an-che libri parlati, fruibili tramite supporti audio, più adatti a pazienti allettati o con problemi di vista. Si tratta di un progetto che contiamo di portare a termine entro i primi mesi del 2008, aumentando la do-tazione di volumi grazie a donazioni e a raccolta fondi, come quella effettuata durante la festa del vo-lontariato”.

“La sanità modenese – ha commentato il dottor Stefano Cencetti, direttore generale del Policlini-co di Modena – può contare su numerose associazioni di volontariato, radicate sul territorio e attive, che costituiscono un notevole valore aggiunto per tutto il sistema sanitario provinciale. Siamo consci dell’importanza di questa risorsa e per questo ci stiamo facendo promotori di una serie di iniziative che portino a una sempre maggiore collaborazione tra le singole realtà associative nell’ottica di unire le for-ze per un servizio migliore al cittadino. Questa festa, che spero diventi un appuntamento fisso per Mo-dena, è il primo passo di questo percorso”.