“È inaccettabile togliere risorse agli anziani per far fronte a spese impreviste, come le utenze del campo nomadi di via Baccelliera”. Lo afferma Pietro Pifferi, segretario provinciale del sindacato pensionati Fnp-Cisl di Modena, commentando la decisione del Comune di Modena di destinare 150 mila euro alla copertura di maggiori uscite per la gestione del campo nomadi in via di chiusura.

Una variazione di bilancio ammessa dalla Giunta e che ha già scatenato un coro di critiche da parte delle opposizioni.
“Intendiamoci, non abbiamo nulla contro i nomadi ed è giusto che il Comune si occupi dei loro problemi – precisa Pifferi – Quello che non accettiamo è la decisione di cambiare destinazione all’aumento delle rette delle case protette, quando è risaputo, e riconosciuto dagli assessori competenti, che la non autosufficienza è largamente sottofinanziata rispetto alle esigenze reali delle famiglie”.

Il segretario della Fnp-Cisl ricorda che le rette delle strutture per anziani di Modena sono tra le più alte nella nostra provincia; logica vorrebbe che queste risorse fossero almeno spese per gli anziani.
“Sono ben altri i tagli che noi sindacati ci aspettiamo, tanto più – sottolinea Pifferi – che gli aumenti delle addizionali Irpef regionale e comunale sono stati giustificati con l’impegno a finanziare i servizi sociali e per i non autosufficienti. Invece il Comune che fa? Scatena una sorta di “guerra tra poveri”. Se l’atteggiamento è questo, sono poco incoraggianti le premesse per i prossimi incontri tra amministratori e sindacati finalizzati a concertare il bilancio preventivo 2008!”

Pertanto il segretario dei pensionati della Cisl invita l’Amministrazione comunale a rivedere la sua decisione e annuncia che, in caso contrario, la sua organizzazione sarà costretta a mobilitarsi.