“Stiamo lavorando per risolvere i problemi con la ditta Lauro che si è aggiudicata a suo tempo l’appalto Anas della tangenziale di Nonantola. Permangono alcuni aspetti di natura legale da sciogliere che contiamo di superare al più presto per avviare il cantiere nel 2008”. Lo ha affermato Egidio Pagani, assessore alla Viabilità della Provincia di Modena, nel corso di un’affollata assemblea pubblica che si è svolta a Nonantola mercoledì 17 ottobre per fare il punto della situazione sul futuro dell’opera.

L’incontro è stato sollecitato dai rappresentanti del comitato “Vogliamo la tangenziale”, guidato dal presidente Roberto Vaccari, al quale aderiscono oltre due mila cittadini allo scopo di sollecitare l’avvio di un’opera fondamentale per decongestionare il centro abitato dal traffico soprattutto pesante e garantire più sicurezza.

All’incontro hanno partecipato, oltre a Pagani, il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini, il sindaco di Nonantola Pier Paolo Borsari, Giancarlo Muzzarelli, presidente della Commissione regionale Territorio, ambiente e mobilità e Alessandro Manni direttore dell’area Lavori pubblici della Provincia di Modena.

Pagani ha comunicato ai circa 300 cittadini presenti quanto emerso dai due recenti incontri che si sono svolti a Roma tra i rappresentanti della Provincia e del Comune di Nonantola, i legali della ditta Lauro e Anas, allo scopo di superare gli ostacoli che tuttora impediscono l’avvio dei lavori.

“Anas – ricorda Pagani – nel passaggio delle competenze della tangenziale ci ha lasciato alcuni problemi non semplici da risolvere, tra cui il contenzioso con la ditta Lauro oltre a risorse insufficienti per tutti gli interventi, ma abbiamo deciso di assumerci lo stesso questa responsabilità per accelerare la realizzazione di opere che riteniamo fondamentali per la viabilità modenese”.

Pagani ha sottolineato i passi avanti effettuati, in particolare la conclusione della procedure per l’acquisto delle aree relative sia al primo che al secondo stralcio e la certezza della disponibilità dei fondi per avviare i lavori del primo stralcio.
Nel corso dell’assemblea il sindaco Borsari ha fatto il punto sugli espropri: dopo due anni dall’avvio del confronto con i proprietari si è raggiunto l’accordo con tutti eccetto uno, proprietario di un’area interessata dal secondo stralcio. “L’impegno – ha affermato Borsari – è di chiudere gli ultimi passaggi amministrativi entro il mese di novembre. Parallelamente all’avvio del primo stralcio, la Provincia ha assunto l’impegno di realizzare la ciclabile tra Nonantola e via Larga a fianco della provinciale”.

L’investimento per eseguire la tangenziale sarà di circa 45 milioni di euro: 23 per il primo stralcio, 22 per il secondo, compresa l’acquisizione delle aree.

Il progetto della tangenziale prevede un tracciato di oltre sette chilometri con la realizzazione di sette rotatorie nelle principali intersezioni con la viabilità provinciale e comunale. Sono in programma anche tre sottopassi in coincidenza con via Gazzate, via di Mezzo e via Mislè.
I fondi fanno parte dell’accordo con il quale la Provincia ha “ereditato” dall’Anas la realizzazione della Pedemontana, del quarto stralcio della Modena-Sassuolo e, appunto, della tangenziale di Nonantola.