L’Assemblea legislativa dell´Emilia-Romagna ha approvato gli indirizzi triennali per il diritto allo studio per gli anni scolastici 2007/2008, 2008/2009 e 2009/2010. Gli indirizzi, sulla base della legge regionale 26 del 2001, prevedono la concessione di borse di studio scolastiche e di contributi per l´assegnazione gratuita e semigratuita dei libri di testo, dei finanziamenti per il trasporto scolastico e il servizio mensa, e per l’acquisto di ausili e scuolabus per il trasporto dei bambini con disabilità.


“Gli interventi di diritto allo studio sono uno strumento essenziale per rendere effettivo il diritto di ogni persona ad accedere fino ai più alti livelli dell’istruzione – ha detto l’assessore regionale alla Scuola, Paola Manzini. La programmazione per il prossimo triennio ha tenuto conto da un lato degli esiti del monitoraggio operato sugli anni scolastici precedenti, dall’altro sulle risorse presenti sul bilancio regionale”.

Le risorse regionali destinate alle finalità individuate dagli indirizzi sono stabilite anno per anno dal bilancio regionale. Alla luce dei positivi risultati conseguiti nel triennio appena concluso, viene mantenuto il ruolo di coordinamento delle Province, a cui la Regione attribuisce le risorse per l’attuazione degli interventi. L’attribuzione delle risorse alle Province viene determinata sulla base del fabbisogno del territorio e del numero degli alunni iscritti, degli alunni stranieri e degli alunni in situazione di handicap.

Per quanto riguarda le borse di studio scolastiche, la Regione ha ritenuto necessario concentrare le risorse disponibili, e concedere agli studenti dei primi tre anni delle scuole secondarie di secondo grado, per supportare le ragazze e i ragazzi nel periodo considerato più critico per la prosecuzione degli studi e a rischio di dispersione.