La macellazione casalinga dei suini è una tradizione ancora radicata nel nostro territorio, a proposito della quale il sindaco di Modena Giorgio Pighi ha emanato un’ordinanza che stabilisce le regole da rispettare, per conciliare la tradizione con il rispetto delle regole igienico sanitarie.


La macellazione dei suini a domicilio per il consumo familiare è consentita tra il primo novembre 2007 e il 31 marzo 2008. Il luogo e l’ora previsti per l’uccisione del maiale devono essere comunicati almeno 24 ore prima, inoltrando domanda al Servizio veterinario dell’Azienda Usl in via Finzi 211, tel 059 435447, fax 059 435450. La macellazione deve essere effettuata nelle ore diurne dei giorni feriali o il sabato entro le 12, alla presenza di personale esperto che possa uccidere l’animale nel rispetto della normativa sullo stordimento.
È necessario utilizzare strumenti in buono stato, disinfettandoli prima e dopo ogni lavorazione. Tutte le carni devono essere sottoposte a visita veterinaria ed esame trichinoscopico e devono essere poi destinate soltanto al consumo familiare.
La tariffa per ogni suino visitato è di 7 euro, più 2 euro di rimborso spese. In periodi diversi da quelli indicati, la macellazione è consentita soltanto nei macelli autorizzati e ogni abuso o macellazione clandestina sarà punito a norma di legge.

La pratica della macellazione domestica è autorizzata dalla legge nazionale (in particolare, dal Decreto legislativo 333 del 1998 “Attuazione della direttiva 93/119/CE relativa alla protezione degli animali durante la macellazione o l’abbattimento” e dal Regio decreto 3298 del 1928 “Regolamento sulla vigilanza sanitaria delle carni”).
Compito del Comune, su proposta dell’Azienda unità sanitaria locale, è semplicemente stabilire con apposita ordinanza entro quali regole esercitare questa attività.
Il testo integrale dell’ordinanza è anche su sito del Comune di Modena.