Il sostegno ai lavoratori metalmeccanici per una positiva chiusura della difficile vertenza contrattuale in atto è stato manifestato in un ordine del giorno presentato ieri dalla maggioranza e approvato dal Consiglio provinciale.

L’odg auspica che la chiusura del contratto nazionale si chiuda in tempi rapidi (così come per i contratti di altre categorie di lavoratori), così da riequilibrare le disuguaglianze sociali e la forbice crescente tra ricchi e poveri.
Il settore metalmeccanico – continua l’odg – è un comparto produttivo di estrema importanza sia sotto il profilo occupazionale sia imprenditoriale, per il nostro territorio e per l’intera regione. Il documento rileva che “i lavoratori ricevono oggi, come ha sostenuto il
governatore Draghi, i salari più bassi d’Europa e subiscono forti livelli di precarizzazione del lavoro, a fronte di politiche nazionali di rilancio
dell’economia e a sostegno della competitività delle imprese, quali la riduzione di cinque punti del cuneo fiscale”.

Solamente su questo punto hanno espresso il loro voto contrario An e FI mentre si sono astenuti nella votazione dell’odg privo di questo paragrafo; Rc e PdCi, sul documento non integrale, non hanno invece partecipato al
voto.
L’intero documento è stato invece così votato: 20 voti favorevoli (Ds, Margherita, Verdi , Rc, PdCi, Sd) e 8 astenuti (FI e An).