Atc, così come altre 14 aziende italiane di trasporti pubblici locali, ha ricevuto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato la comunicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di 572.280 euro per “aver posto in essere intese restrittive della concorrenza” attraverso la partecipazione nel 2002 nella società Tp Net con altre aziende di trasporto.


Da questi contatti e relazioni, Atc non ha tratto beneficio alcuno e il Consiglio di Amministrazione, insediatosi nel giugno del 2005, ha preso in esame l’eliminazione di partecipazioni inutili e costose allo scopo di concentrare energie e attività sulla missione principale di gestione della mobilità integrata sul proprio territorio: ciò ha portato alla decisione di porre TP NET in liquidazione nell’assemblea del 22 maggio 2006.

Ora l’azienda sta valutando le modalità per opporsi alla decisione dell’Antitrust.