L’Assessorato alla partecipazione e diritti del cittadino e l’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Fiorano Modenese, in collaborazione con l’associazione Libera inaugurano con Don Luigi Ciotti il ciclo “Lo Stato siamo noi”, in preparazione del 60° Anniversario della Costituzione Italiana, copia della quale viene inviata a tutti i cittadini del Comune come inserto nel periodico comunale.

Sabato 17 novembre, alle ore 9.30, al Teatro Astoria, Don Luigi Ciotti interverrà su “I valori della partecipazione e della legalità”. Il ciclo continuerà poi con la prof.ssa Vera Zamagni, lunedì 3 dicembre, che parlerà di “Economia e Costituzione Italiana”.

Don Luigi Ciotti è il fondatore del Gruppo Abele, contribuisce alla costituzione del Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza, partecipa alla fondazione della Lega Italiana per la Lotta all’AIDS. Nel 1995 fonda “Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, un network di associazioni e gruppi che si impegnano a diffondere l’educazione alla legalità democratica e l’impegno contro la corruzione, la mafia e l’usura.

Il Gruppo Abele è un’associazione che interpreta l’essere cittadini a partire dalla strada: “Una strada che in questi anni ci ha parlato non solo di droghe, ma dei tanti volti, nessuno escluso, di chi fa più fatica: aids, alcolismo, immigrazione, carcere, prostituzione, persone senza fissa dimora, giovani disadattati, malattia mentale, solitudini diverse…” Così si presenta il Gruppo Abele che spiega: “Rispondere a queste realtà con servizi di accoglienza (comunità residenziali, centri diurni, dormitori, servizi a bassa soglia e lavoro di strada) e domandarci il perché di queste ingiustizie con investimenti culturali diversi (riviste, casa editrice, proposte di formazione, prevenzione e di supporto educativo) è – da sempre – il metodo e la proposta del nostro “fare”: per promuovere quella pratica della cittadinanza attiva che trasforma la solidarietà in corresponsabilità degli uni per gli altri. Denuncia e proposta, dunque, per un presente più giusto e un futuro migliore”.

L’Assessore Francesco Tosi motiva così l’organizzazione del ciclo “Lo Stato siamo noi”: “La partecipazione responsabile dei cittadini alla vita pubblica è il presupposto per la vita di uno Stato democratico, che trova nella Costituzione l’intesa e i valori comuni sui quali fondare il contributo e la vita di ciascuno. Tuttavia non possiamo dare per scontato che partecipazione democratica, conoscenza dei diritti e condivisione dei doveri siano assicurati. Se questi fattori non sono sufficientemente presenti, non si può dire che una comunità ed uno Stato esistano veramente. Anche solo per il succedersi delle generazioni non possiamo abbandonare il dovere della conoscenza, dell’approfondimento, della testimonianza e del confronto sulla Costituzione italiana. Da qui l’idea di un ciclo di incontri di educazione alla costituzione italiana, incontri rivolti alla intera cittadinanza, ma in particolare ai giovani. Vorremmo vedere tanti giovani, con vero interesse e aperti alla responsabilità”.