Un promontorio dell’anticiclone atlantico “Zahara” si protende, isolandosi dalla cella madre, verso l’Europa centrale mentre, in quota, si allontana verso est la fredda saccatura che ha sfiorato l’estremo nordest della Penisola. Sempre in quota, dall’Algeria, un blando vortice si avvicina al Mediterraneo occidentale, giovedì transiterà sul Tirreno, per poi fondersi ad una saccatura ad onda corta in transito, da ovest verso est, sull’Europa centrale. Nel frattempo Zahara avrà raggiunto la Turchia e le correnti si disporranno, a tutte le quote, lungo i paralleli, per quello che in gergo viene chiamato “flusso zonale”, salvo lievi ondulazioni in senso meridiano.

Anche domani nebbie mattutine e nubi basse, meno persistenti, dunque ampio spazio alle schiarite già dalla tarda mattinata. Qualche nube bassa insisterà su pedemontana ed Appennino.
Giovedì qualche nebbia mattutina, ma poi prevarranno le nubi medio alte, per l’effetto marginale di una perturbazione che interesserà il Centro-Sud.

Venerdì cieli via via più sgombri dalle nubi e bassa probabilità di nebbia.
Sabato probabile moderato peggioramento.