Importante traguardo per Abitcoop. La cooperativa provinciale di abitazione aderente al movimento cooperativo modenese è il primo operatore privato edilizio della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna ad avere realizzato e conseguito la certificazione energetica per un complesso residenziale.

Il riconoscimento è stato attribuito dall’ Agenzia CasaClima di Bolzano, la prima autorità pubblica esistente in Italia ad avere codificato processi e metodologie finalizzate alla quantificazione e certificazione del risparmio energetico, che nella giornata di sabato 1 dicembre ha consegnato ai dirigenti di Abitcoop la targa di CasaClima Classe B da apporre all’ingresso del complesso di 40 alloggi che sorge in via Benassi a Modena.

“La soddisfazione – commenta il Presidente Lauro Lugli – è tanta e ne siamo oltremodo orgogliosi, perché ci pone all’avanguardia nel campo dell’innovazione abitativa. La casa per la nostra cooperativa è una mission sociale e questa mission non può trascurare il confort, ma neppure i costi di realizzazione e gestione di questo bene. E i costi di gestione oggi rappresentano una pesante voce del bilancio familiare. Di questo siamo consapevoli. Perciò da qualche tempo la nostra attenzione ed i nostri sforzi si sono indirizzati alla ricerca ed alla introduzione di soluzioni, capaci di assicurare il contenimento dei costi energetici. L’obiettivo, dopo tanto impegno, è stato raggiunto con l’adozione di soluzioni improntate all’esperienza di CasaClima di Bolzano, la più avanzata e seria tra quelle sperimentabili e realisticamente applicabili nel nostro Paese”.

Il risultato raggiunto è una tappa importante di un progetto iniziato nel 2005. Oggi la cooperativa d’abitazione Abitcoop ha in corso quattro interventi, progettati con i criteri CasaClima: a Modena, a Carpi, a Montale Rangone, a Fossoli di Carpi per un totale di 144 alloggi; altri due, uno a Nonantola ed uno a Modena, sono in fase di partenza per altri 26 alloggi; altri alloggi sono programmati a seguire nei prossimi mesi per superare la soglia-obiettivo che ci si era dati di arrivare entro breve a 200 alloggi CasaClima.

La certificazione, o per meglio dire le certificazioni, visto che gli edifici certificati sono tre per un totale di 40 alloggi, è il frutto del lavoro svolto dalla struttura della cooperativa mediante ricerca, formazione, dialogo e coinvolgimento anche di operatori esterni, quali progettisti ed imprese e naturalmente gli operatori di CasaClima di Bolzano, fonte inesauribile di suggerimenti e consigli.

“E’ nostra consapevolezza – precisa il responsabile tecnico di Abitcoop Francesco Rossi – di aver realizzato un buon edificio, anche se come accade quando un meccanico realizza una buona macchina, naturalmente, il rendimento reale verrà determinato esclusivamente dall’uso che ne fa pilota. Nel nostro caso, dove i risparmi ottenibili si stimano nell’ordine del 50%, il suo raggiungimento dipende dai soci che lo abiteranno e dai loro comportamenti più o meno virtuosi”.

Per Abitcoop le certificazione del complesso di via Benassi è solo la prima tappa di un più lungo percorso. Lavorando sui progetti in corso di realizzazione sono venute fuori nuove riflessioni e nuove idee.
E’ già partita la progettazione di un nuovo edificio con prestazioni energetiche e livello di confort ancora superiori, associabili ai parametri di risparmio che CasaClima di Bolzano colloca nella Classe A. Qui si stanno applicando le prime tecnologie rinnovabili utilizzando l’energia solare e si sta meditando l’uso personale di tecnologie di riscaldamento e raffrescamento collettive.

“E’ nostra profonda convinzione che la migliore energia che lasceremo in eredità ai nostri figli – conclude Francesco Rossi – è quella che non sprechiamo e che risparmiamo, pur mantenendo un livello di confort adeguato alle esigenze moderne. E questi edifici dimostrano che è possibile farlo con costi accettabili”.

L’impegno di Abitcoop nel perseguire significativi risultati nel campo del risparmio energetico ha trovato recentemente riconoscimento formale anche da parte della Provincia di Modena, che di recente ha assegnato alla cooperativa uno dei Premi di Responsabilità Sociale d’Impresa 2007.