I phone center e internet point a Modena non potranno svolgere attività di commercio, ma potranno offrire solo servizi di telefonia e comunicazione, insieme ai servizi accessori di money transfer, fax, fotocopie e ricariche telefoniche. I requisiti previsti si applicheranno a tutti i phone center e internet point di prossima apertura, mentre le 43 attività già aperte sul territorio comunale avranno un anno per adeguarsi.

Lo prevede la delibera presentata in Consiglio comunale dall’assessore alle Politiche economiche del Comune di Modena Stefano Prampolini e approvata con il voto favorevole della maggioranza e del gruppo indipendente e il voto contrario dei gruppi di minoranza. Il Consiglio ha inoltre respinto due emendamenti alla delibera presentati dal capogruppo della Lega nord Mauro Manfredini.

Così l’assessore Prampolini ha presentato la delibera: “dei 43 phone center sul territorio, sono 17 quelli che svolgono ad oggi attività commerciale. 8 vendono prodotti alimentari, 6 vendono non alimentari e 3 hanno un’attività mista. Il regolamento che presentiamo oggi prevede anche standard igienici e dimensionali e impone ai gestori di garantire il rispetto del decoro e della quiete nelle immediate vicinanze. Si farà poi una proposta di ordinanza sugli orari di apertura che parifichi i phone center agli esercizi commerciali: apertura non prima delle 7, chiusura non oltre le 22, non più di 13 ore giornaliere di attività e chiusura domenicale o festiva. Faranno eccezione delle 8 giornate di apertura festiva messe in calendario annualmente dal comune. Sarà anche possibile la chiusura per una mezza giornata nei giorni feriali. Abbiamo deciso di vietare le attività commerciali ma consentire le attività accessorie”, ha spiegato, concludendo, l’assessore, “e il servizio di money transfer, in particolare, ci è parso un servizio importante. È autorizzato dall’Ufficio italiano cambi, emanazione della Banca d’Italia. Per esercitare l’attività serve l’iscrizione a un apposito albo. Delle quattro richieste presentate dagli operatori, abbiamo recepito soltanto quella relativa al servizio di money transfer”.