Il 12 agosto scorso, ad Aci Catena, assieme a due complici e sotto la minaccia delle armi, tenne segregata in casa una famiglia composta da quattro persone, alla ricerca di denaro e gioielli. A distanza di mesi i carabinieri lo hanno identificato assieme agli altri presunti responsabili.


Si tratta del 27enne Massimo Torre e di due 17enni, tutti del quartiere catanese di Librino e sospettati di avere compiuto diverse rapine in quella zona. A loro carico, le impronte digitali rilevate dai carabinieri del Ris di Messina.
Torre è stato arrestato a Modena mentre stava compiendo una rapina, mentre i due minorenni, di cui uno già coinvolto in una sparatoria con la polizia, erano stati arrestati il 12 novembre.

Sul conto dei tre adesso si aggiunge la nuova accusa.