Botta e risposta nel corso del Consiglio comunale di giovedì 20 dicembre sul tema della sicurezza. Il capogruppo Udc Luca Ghelfi ha infatti presentato una interrogazione richiedendo un approfondimento in merito alle risposte date in una precedente occasione dall’amministrazione comunale relativamente al personale della Polizia di Stato.

“Quali azioni ha svolte il Sindaco nei confronti del Ministero per ottenere un completamento dell’organico delle forze dell’ordine, quando si è svolto un incontro a Roma sul tema, quali sono state le risposte e le prossime iniziative in programma?”.

A queste domande di Ghelfi il primo cittadino Enrico Campedelli ha risposto che le sollecitazioni alle autorità competenti hanno assunto varie forme, che l’incontro previsto nella capitale ancora non si è svolto, che dopo la richiesta di fare di Carpi un Commissariato di primo livello e di aggiornare l’organico ai dati del 1989 il Ministero degli Interni e il sottosegretario Minniti hanno negato questa possibilità, non ravvisandosi nella nostra città situazioni di pericolo ed essendo la dotazione di Carabinieri, 50 uomini, e Guardia di Finanza, 25, adeguata. “Nel 2008 il questore ci ha garantito l’arrivo di due uomini per l’avvio del Poliziotto di quartiere, attendiamo di fissare un incontro – ha detto il Sindaco – con la Prefettura e il Ministero come previsto”.

Ghelfi si è detto certo che questo incontro sarebbe stato utile per mettere un punto definitivo sulla questione, visto anche che nonostante quanto detto anche l’ultima indagine del Sole 24 Ore ha mostrato come la provincia di Modena abbia perso molte posizioni nel campo della sicurezza e la percezione della popolazione sia allarmante.