Fra le tante specie al mondo ci sono due specie di sciocchi: quelli che difficilmente dubitano di qualcosa e quelli che usualmente sembrano dubitare di tutto. Oggi noi dubitiamo delle scelte che si accinge a fare una maggioranza mai come ora divisa, sia per le lotte intestine che sembrano caratterizzare la imminente nascita del partito democratico che per il voto contrario al bilancio preventivo 2008 espresso dal partito dei Comunisti Italiani.

Giusto rimarcare l’osservazione di un Consigliere Comunale, cioè che la maggioranza riesce a governare alla giornata con circa il 40% dei consensi elettorali. Ci sono persone come il Sindaco Graziano Pattuzzi che sembrano non vivere la vita di tutti i giorni, ma sembra si stiano preparando a viverne un’altra non pensando che il tempo corre e fugge e i problemi sempre più drammatici restano e diventano sempre più numerosi. Quello che è accaduto la sera del 2 gennaio non è altro che l’ennesimo campanello d’allarme di una situazione che sembra esplodere da un momento all’altro. Dire”l’avevamo detto” sembra fin troppo scontato. Però le preoccupazioni che restano in noi, cioè che certe situazioni vengono spesso ignorate e a volte tollerate, prima o poi devono essere prese in considerazione.

Abbiamo più volte rivolto l’attenzione e sollecitato la Pubblica Amministrazione a intervenire e fare chiarezza su chi svolge attività dubbie dal punto di vista della legalità e della sicurezza, non vorremmo ancora dire una volta “l’avevamo detto”. Il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi ormai è arrivato al capolinea: deve sgombrare lo stabile di via Circonvallazione. Lo vogliono i cittadini che hanno firmato una petizione della Lega Nord a settembre/ottobre 2007 circa duemila, lo vogliono coloro che numerosi hanno fatto sentire la loro voce anche con toni forti e decisi alle riunioni che si sono tenute specialmente nei quartieri più a rischio e provati della città. Con che faccia si mostrerà pubblicamente il Primo Cittadino se ancora una volta, con abili giri di parole, si sottrarrà all’impegno che ormai ha chiaramente assunto nei confronti dei sassolesi cioè la demolizione di questi ghetti? Considerato che circa un quarto dello stabile di via Circonvallazione è stato dichiarato inagibile e circa un quarto “murato” perché non aveva i requisiti necessari per essere abitato, la strada che conduce allo sgombro dovrebbe essere molto agevole e soprattutto in discesa. L’insegnamento più importante che ci ha insegnato un nostro saggio genitore è questo: se non agisci, non vali nulla, pertanto è ora di porre fine a proclami poi non mantenuti e di imboccare la strada che porta ad un futuro più roseo un paese in forte difficoltà data dalla crescita esponenziale di problematiche sociali/economiche legate all’ordine pubblico. Ormai è inutile negare e far finta di niente, prendendo in giro l’opinione pubblica: manca a Sassuolo un Sindaco in grado di risolvere e gestire in modo efficace l’ordine pubblico. Ci auguriamo in una svolta ormai prossima in grado di assicurare a Sassuolo un Sindaco di Sassuolo, che sia più presente a Sassuolo, che non abbia così tanti impegni istituzionali e non che non gli lasciano se non poco tempo per essere in mezzo alla sua gente.



Mauro Guandalini Segretario Lega Nord Padania Sassuolo