Il Presidente della Regione Vasco Errani, sulla base del piano predisposto per risolvere l’emergenza rifiuti, avrebbe confermato la disponibilità della Regione Emilia Romagna ad accogliere 5.000 tonnellate di rifiuti dalla Campania, destinandoli alle province di Bologna (3.000 tonnellate) e Modena (2.000 tonnellate).

E’ quanto segnala, in un’interrogazione, Andrea Leoni (gdl), che, oltre a chiederne conferma, vuole sapere sulla base di quali criteri e motivazioni siano state scelte le province di Modena e Bologna.

Il consigliere domanda anche se tali rifiuti, di tipo indifferenziato, che possono quindi contenere elementi pericolosi come batterie esauste e plastica, saranno smaltiti attraverso il conferimento in discarica o attraverso processi di termocombustione con l’utilizzo di inceneritori.

Il loro smaltimento, sottolinea infatti Leoni, potrebbe provocare un gravissimo impatto ambientale nelle province in cui verranno smaltiti, il rischio di un aumento delle polveri sottili in città, oltre che possibili problemi al funzionamento degli impianti di termovalorizzazione ai quali questi rifiuti sarebbero destinati.
Leoni vuole inoltre sapere se lo smaltimento di tali rifiuti sia compatibile con i singoli piani provinciali di smaltimento approvati dalle province in cui verranno destinati e sulla base di quali presupposti la Regione Emilia Romagna ritiene di dover imporre lo smaltimento anche in territori nei quali vigono precisi vincoli approvati ed imposti dalle amministrazioni locali.
In proposito, Leoni cita testualmente la mozione approvata nel giugno scorso, in occasione di un’analoga situazione di emergenza relativa ai rifiuti prodotti in Campania, dal Consiglio comunale di Modena, che impegna “l’Amministrazione a operare in via prioritaria affinchè negli impianti del territorio comunale non siano avviati a smaltimento rifiuti urbani provenienti dalle aree in stato di emergenza”.

Infine, il consigliere vuole conoscere i costi e gli eventuali ricavi che deriveranno dal conferimento in Emilia Romagna dei rifiuti provenienti dalla Campania.