Prosegue la lotta dei lavoratori del Gruppo Ceramiche Ricchetti di Sassuolo, dopo la decisione dell’azienda di disdettare il contratto
integrativo aziendale con conseguente taglio del salario di produttività e del premio di produzione (circa 100 euro in busta paga) per tutti i
lavoratori degli stabilimenti sassolesi.


Dopo la prima fermata di due ore di venerdì 15 febbraio nell’ambito di un pacchetto di 12 ore proclamato dai sindacati di categoria Filcem/Cgil, Femca/Cisl e Uilcem/Uil, ieri mattina si sono svolte altre due ore di sciopero senza preavviso dei lavoratori di tutti i magazzini e ieri pomeriggio un’altra ora e mezza di fermata degli addetti del magazzino dello stabilimento sette. L’adesione dei circa 80 addetti è stata pressoché
totale.

Nell’ambito del pacchetto di 12 ore, ulteriori scioperi proclamati a discrezione delle RSU aziendali, sono in programma per la prossima
settimana in mancanza di risposte da parte dell’azienda, e coinvolgeranno gli addetti della produzione di tutti gli stabilimenti.

Lavoratori e sindacati rivendicano al più presto la riapertura del tavolo di trattativa e il ripristino del contratto aziendale disdettato.