La storia d’amore appassionata e tragica tra Giulietta e Romeo, distrutta dalla faida tra le famiglie dei Montecchi e Capuleti, prima di essere resa immortale da Shakespeare esisteva già come novella italiana. Ad essa si è ispirato Riccardo Cocciante quando ha deciso di trasformare la vicenda in un’opera popolare, bissando il successo di ‘Notre Dame de Paris’.


L’opera, dopo il trionfale debutto estivo all’Arena di Verona, approderà il 7, 8 e 9 marzo al Palamalaguti di Casalecchio per la stagione del teatro delle Celebrazioni. Uno spazio ampio per poter accogliere le grandi dimensioni dello spettacolo, con 34 artisti, tra cantanti e ballerini, e una scenografia ‘dinamica animata’ che, grazie a proiezioni tridimensionali, trasforma il palco in funzione del dramma. Il cast è formato da artisti giovanissimi, dove tutti sono intercambiabili.

”Con Giulietta e Romeo – ha spiegato Cocciante – ho cercato di inserire il dramma in musica nel linguaggio musicale contemporaneo, fondendo la tradizione classica alle potenzialità insite nell’uso della tecnologia”.

Il musicista, sottolineando l’importanza della limpidità dell’ascolto – ”tutto deve sembrare semplice e accessibile, anche se dietro c’è un lavoro enorme” -, ha detto che il problema principale dell’opera non è l’amore, ma l’odio: ”Romeo e Giulietta sono vittime dell’odio dell’uomo, che purtroppo ancora oggi viviamo nelle famiglie come allo stadio”.

Lo spettacolo, per la regia di Sergio Carruba, ha come coreografo Narciso Medina Favier mentre i costumi sono firmati dal premio Oscar Gabriella Pescucci.
Info e prenotazioni: 051/6153370-74 – Viva Ticket o 899.666.805 – Ticket One o 892.101.