Prendendo spunto dalla grave crisi determinata dall’aumento del prezzo del petrolio sui bilanci delle imprese e delle famiglie, il Consiglio
provinciale ha approvato un ordine del giorno per la riduzione del deficit energetico, presentato dai consiglieri Giancarlo Naldi e Gabriele Zaniboni
(Pd), con 26 voti favorevoli (Pd, IdV, Sd, PrC, PdCi, Verdi) e 7 contrari (FI-Pdl, An-Pdl, Gdl).

Il Consiglio auspica che il nuovo Governo e il nuovo
Parlamento continuino la politica tesa a favorire l’uso delle fonti energetiche rinnovabili avviata dalle leggi finanziarie del 2007 e del 2008, declinando a livello regionale gli obiettivi identificati sul piano nazionale.
È stato invece respinto un ordine del giorno presentato da FI-Pdl e An-Pdl che prendeva in considerazione “il rilancio del nucleare pulito di ultima generazione” per ridurre la dipendenza energetica.