Ascom Bologna recepisce le posizioni della Confcommercio sul contratto del terziario e invita le imprese associate ad erogare 55 euro mensili ai propri dipendenti, come anticipo sul rinnovo del contratto.

La decisione arriva a seguito del mancato accoglimento, da parte dei sindacati, delle ipotesi presentate da Confcommercio, che nella giornata di ieri – 19 marzo – aveva formalizzato una proposta complessiva che recepiva alcune istanze del sindacato ed individuava soluzioni coerenti con lo sviluppo del settore e la centralità del servizio al cliente.

Ascom Bologna ritiene che la mancata accettazione di tale proposta da parte del sindacato determini un allungamento ingiustificato dei tempi di rinnovo, causando gravi danni ai lavoratori delle imprese.
Proprio per non creare un ulteriore danno ai lavoratori Confcommercio, in linea con il protocollo del luglio 1993, invita tutte le aziende associate a procedere dal mese di aprile ad un’erogazione unilaterale di 55 euro mensili come anticipo sul rinnovo del Contratto nazionale.

Ascom Bologna recepisce le posizioni della Confcommercio Nazionale, consapevole dell’impegno che questo richiederà alle imprese, e si augura che possano crearsi al più presto le condizioni per una ripresa delle trattative, che tengano conto anche delle richieste avanzate da Confcommercio, in particolare sui temi degli orari e sul sistema del godimento dei riposi.
La rottura della trattativa arriva dopo 15 mesi di lavoro e dopo un’intera settimana di negoziato.