Da Asti, che in provincia ne conta ben tre, fino a Foggia, passando per La Spezia, Verona, Lucca, Frosinone, Salerno e, naturalmente, Modena e Reggio Emilia: sono ben 26 i “Castelnuovo” italiani che si guadagnano così il primato di toponimo più diffuso tra gli enti locali. Uniti dal 2004 in un “Patto di fratellanza”, al quale finora hanno aderito 18 Comuni, i “Castelnuovo” celebreranno la loro prima festa nazionale sabato 5 e domenica 6 aprile a Castelnuovo Rangone nel modenese presentando piatti tipici e prodotti delle tradizioni locali.


Alla festa, realizzata con il contributo della Provincia di Modena, parteciperanno 15 Comuni: Castelnuovo di Trento, i Castelnuovo astigiani, Belbo, Calcea e Don Bosco, Castelnuovo del Garda nel veronese, “Nigra” a Torino, “Magra” a La Spezia, “Parano” a Frosinone, “Berardenga” a Siena, di “Farfa” a Rieti e di “Garfagnana” a Lucca. E poi ci sono i Castelnovo: del Friuli, “Bariano”, in provincia di Rovigo, “di Sotto” e “ne’ Monti” nel reggiano.

Momenti culminanti della festa saranno la grande cena di sabato e il grande pranzo di domenica a base di specialità tipiche che si potranno trovare negli stand allestiti in piazza Cavazzuti: dal frico friulano, una sorta di frittata di formaggio, patate e cipolle, alla “laina e cici”, pasta lunga con sugo di ceci, del Castelnuovo laziale; dai “panigacci”, la piada spezzina cotta in piatti di coccio, al luccio in salsa gardesano; e poi gnocco fritto, tigelle, salame di patata, maccheroni con il ragù di somarino, dolce di cioccolato, torta di nocciole e, per finire, il “parampampoli”, liquore trentino da bere caldo.

Nel programma della festa ci sono anche la presentazione della pubblicazione “I Castelnuovo d’Italia. Un patto di fratellanza”, realizzato dal Comune di Castelnuovo Rangone (sabato, ore 18,30); il concerto di Lalo Cibelli, Elisabetta Sacchetti e Stefano Calzolari (sabato, dalle 20,30); la parata di giocolieri e clown (domenica, alle 10,30 e alle 14,30) e lo spettacolo di ritmi afro-brasiliani e danze latino americane (domenica, dalle 16,30).