Entro il 30 aprile le famiglie numerose di Reggio Emilia potranno fare richiesta per ottenere una tariffazione agevolata sul servizio idrico nel 2008. La richiesta, che va rivolta al gestore del servizio, avrà effetto retroattivo dal gennaio 2008 e comporterà risparmi medi di circa 100 euro annuali per le famiglie con sei o più componenti.

La nuova articolazione tariffaria è stata approvata a livello provinciale dall’Agenzia di ambito per i servizi pubblici di Reggio Emilia – Ato 3, che ha raccolto la richiesta dell’Associazione nazionale delle famiglie numerose di Reggio Emilia.
Le novità sono state illustrate oggi nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il sindaco di Reggio, Graziano Delrio, vicepresidente nazionale dell’Anci con delega al Welfare e l’assessore alle Pari opportunità Gina Pedroni; il presidente di Ato Reggio Emilia Stefano Carpi; l’amministratore delegato di Enìa, Ivan Strozzi e il coordinatore provinciale dell’Associazione nazionale famiglie numerose, Luigi Picchi.

“La decisione di introdurre una tariffazione agevolata sul servizio idrico nel 2008 per le famiglie numerose – ha detto il sindaco Delrio – nasce dalla consapevolezza di una sensibile riduzione del potere d’acquisto, che incide su tutti i salari, e da un progressivo aumento dei prezzi, voce negativa dei bilanci familiari. Per le famiglie numerose, cioè con almeno sei componenti, le scale di valori ovviamente aumentano sensibilmente. Da qui, l’intesa e la collaborazione avviata con Ato e il gestore Enìa per l’introduzione di queste nuove tariffe”.

Il costo dell’acqua si riduce
La nuova articolazione prevede che per tutti i nuclei familiari composti da sei a nove persone raddoppi la dotazione di acqua da pagare a tariffa agevolata, a tariffa base ed a tariffa di prima eccedenza. Per i nuclei familiari composti da almeno 10 persone questi volumi vengono triplicati.
Secondo la simulazione di Ato, ad esempio, una famiglia con 6 componenti arriverà a pagare 184 euro, anziché 271, con un risparmio di 87 euro. Per una famiglia di 8 componenti, il risparmio sarà di 104 euro.
Come ottenere lo sconto
Per ottenere lo sconto è sufficiente compilare un modulo, allegare lo stato di famiglia e inviare il tutto all’ente gestore, Enìa nel caso di Reggio Emilia. Il modulo può essere trovato agli sportelli Enìa, oppure scaricato dalle pagine reggiane del sito di Enìa Spa(cliccare Reggio Emilia. Si trova alla voce: Ultimissime).
La documentazione può essere inviata agli uffici Enìa di Reggio Emilia: via fax – 0522 297522, via posta – Enìa Servizio Commerciale via Nubi di Magellano, 30 42100 Reggio Emilia. e-mail.
Per facilitare le richieste, il Comune di Reggio Emilia scriverà nei prossimi giorni alle famiglie numerose presenti sul suo territorio, inviando a ciascuna il modulo da compilare. Iniziative analoghe sono state adottate anche negli altri Comuni della provincia reggiana.
Il nuovo meccanismo vale anche per le famiglie servite da un’utenza condominiale, per le quali però la richiesta dovrà essere inoltrata dall’ Amministratore del condominio.
Le politiche del Comune di Reggio Emilia
Per il Comune di Reggio Emilia questa iniziativa, caldeggiata a suo tempo dal sindaco Graziano Delrio, va a completare altre politiche adottate nei confronti delle famiglie numerose, realizzate anche con la collaborazione dei coordinatori reggiani dell’Associazione delle Famiglie numerose. Politiche che si affiancano a quelle per le famiglie non abbienti, con figli.

Tra queste, la detrazione Ici per chi ha più di due figli e un reddito imponibile tra i 38mila e i 41mila euro, secondo i casi. Vi sono inoltre diverse misure per famiglie a basso reddito, con più figli: assegni Turco, abbattimento costi delle rette in presenza di fratelli frequentati le scuole comunali.
Finanziaria, fondo regionale per abbattere i costi dei servizi
Inizia ad essere significativo, quindi, il complesso di iniziative assunte nei confronti delle famiglie numerose, tra cui – ha ricordato oggi l’assessore Pedroni – l’agevolazione prevista dalla Finanziaria sull’Irpef e, inoltre, il Fondo nazionale specifico e sperimentale, per l’abbattimento dei costi dei servizi per le famiglie con 4 figli o più. Il fondo è stato affidato alla Regione Emilia Romagna, che ha ottenuto un finanziamento complessivo di 2 milioni 805.311,60 euro: nei prossimi giorni il Distretto di Reggio Emilia, cui è destinata una somma complessiva di 198.940 euro, di cui 134mila per la città di Reggio Emilia, deciderà come assegnarlo.